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Cordoglio per Mario Landini. Abitava a Caldine ed era borghigiano di nascita

Il ricordo di Alfredo Altieri e Aldo Giovannini

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Mario Landini Mario Landini © La Nazione
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Il ricordo di un caro amico mugellano dei nostri collaboratori Altieri e Giovannini, Mario Landini, che è deceduto a Caldine, dove abitava da tempo: Mario Landini si è spento alle Caldine, dove abitava da tempo e dove ricopriva la carica di segretario del Partito Democratico di questa località. Borghigiano purosangue, il lavoro lo ha portato lontano dal paese, a Firenze, dove per tanti anni ha lavorato a La Nazione.

Mario, che aveva la politica nel sangue, è stato un punto di riferimento importante degli iscritti Cisl dell'azienda editoriale, una passione sindacale a tutto tondo unitamente alla correttezza con la quale svolgeva il suo importante ruolo, anche con molto sacrificio personale.

Una "missione", la sua, condita dalla sagacia e dal senso dell'umorismo tutto mugellano che mai l'abbandonava. Purtroppo, da definire il rito funebre causa coronavirus. Come sopra scritto Mario Landini, come ci dice l'amico Aldo Giovannini, affettuosamente soprannominato "tonia" apparteneva ad una antica famiglia borghigiana di onesti e stimati commercianti; il babbo Marco (Marco di "duri"), è stato un grande portiere dell'A.S. Fortis Juventus 1909 di Borgo San Lorenzo negli anni '20 e '30 del '900, e Mario benchè abitante prima a Firenze poi a Le Caldine, veniva spesso nel suo paese natio per seguire, non solo gli eventi sportivi ma anche tutte quelle manifestazioni storiche paesane, a cui per tanti anni aveva preso attivamente parte.

Un mesto e caro ricordo.

Foto tratta da il quotidiano La Nazione

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