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Pensieri di casa al tempo del coronavirus: Sandra e la vita cambiata

Cronache quotidiane al tempo del coronavirus da chi è abituato a viaggiare e anon stare fermo un minuto...

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mano e scritto mano e scritto © Sandra sandra
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Mi sveglia il silenzio...e non riesco a riaddormentarmi..

Mattina presto..mi alzo e ,dopo colazione, inizio a fare un po' di pulizie.

Con calma...il tempo è dilatato.

Non mi voglio lasciare andare...un po' di ginnastica e doccia.

Iniziano i contatti con il " mondo " con il cellulare...

Giornalaio e forno...

Poi metto a posto armadietti non toccati da tempo.

Con calma..il tempo è dilatato.

La scoperta del tempo amico- nemico.

Amico quando il suo dilatarsi ti fa scoprire che si possono vivere le situazioni assaporandole fino in fondo..quando parli con il giornalaio, con il fornaio.

Nemico quando il suo dilatarsi sembra essere un tunnel che non riesci a percorrere.

Uscire, parlare con le persone che ti sembrano extraterrestri con mascherine e guanti (come me ), ma con gli occhi tristi e angosciati, anche loro hanno voglia di parlare, di raccontare come stanno...e spesso dire che non ne possono più.

Il pomeriggio è un problema..viene fuori tutta l'angoscia e la solitudine.

E allora ti devi reinventare, lasciandoti alle spalle la mancanza di autostima, i ricordi, cercando di concentrarsi su altre cose...

Provo a fare esercizi di meditazione..cerco di entrare dentro di me, cerco la mia " luce "... ma non sempre ci riesco. Ci provo...ma non è facile in questa situazione..

Allora provo a scrivere, a leggere , a guardare la televisione...aspettando le 18...appuntamento fisso con la relazione della Protezione civile x sapere l'andamento della giornata sull'infezione...e poi il buio che mi fa sentire ancora di più la solitudine...ma cerco di resistere e di non lasciarmi andare alla tristezza...


Queste le parole di Sandra, una signora che superati i 60 e rimasta sola si è dedicata alla mamma molto anziana. Ora la mamma è in una casa di cura e non è più possibile vederla. Ora Sandra, che amava viaggiare in lungo e in largo per il mondo, è costretta nei pochi metri tra casa, forno, edicola. Sandra e il suo lavoro al sindacato, Sandra e le sue lezioni di scrittura.


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