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Genitori a Nardella: "Serve mezz'ora d'aria ai nostri figli"

In 130 hanno hanno sottoscritto la lettera

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Bambini all'asilo Bambini all'asilo © n.c
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Da quasi un mese (le scuole sono state chiuse per prime) i bambini sono rinchiusi nelle loro abitazioni. Molti vivono in città e in appartamenti dove non c'è neanche un balcone. Per questo un gruppo di genitori fiorentini (precisamente 131) ha preso carta e penna e ha chiesto al sindaco Nardella di poter fare uscire i loro figli almeno mezz'ora al giorno.

"Siamo preoccupati del fatto che nessuno si sia posto seriamente il problema dei bambini, delle loro esigenze primarie e delle conseguenze di una loro permanenza in casa prolungata - scrivono i genitori -Rispettiamo il diritto che avete riconosciuto ai cani di poter espletare all'aperto i loro bisogni fisiologici in ripetute passeggiate nel corso di una giornata proseguono, però pretendiamo che le istituzioni diano una risposta chiara alla ragionevolezza, proporzionalità, necessità, sostenibilità dei singoli provvedimenti emergenziali che vietano ai bambini di uscire anche solo per un'ora".

"Non vogliamo sostituirci a chi ha le competenze per dare le indicazioni - prosegue la lettera -, riteniamo però che sia discutibile la raccomandazione di inibire ai bambini ogni possibilità di uscire di casa per fare una passeggiata all'aperto (intendiamo lo sgranchirsi le gambe facendo un giro dell'isolato), ovviamente non al fine di creare assembramenti".

E ancora: "L'Oms ha recentemente raccomandato sia agli adulti che ai bambini, là dove possibile, di continuare a fare brevi passeggiate". Questa mattina il garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Toscana, Camilla Bianchi, ha dichiarato il suo sostegno alla richiesta dei genitori.

Poi il Sindaco Nardella ha risposto: "Non credo sia necessario un nuovo protocollo. Le indicazioni delle autorità sanitarie valgonoper tutti: bambini e adulti.Non è vietato fare due passi vicino a casa, basta evitare gli assembramenti".

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