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Da un antiparassitario veterinario la cura per il Coronavirus?

E' uscito ieri su Science Direct uno studio che fa ben sperare. Un solo trattamento di invermectina ridurrebbe di 5000 volte in 48 ore il virus

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La copertina della rivista dove è uscita la ricerca La copertina della rivista dove è uscita la ricerca © n.c.
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Da quando Covid 19 è uscito dalla Cina tanti si sono dati da fare per poter trovare l'arma letale e poter così sconfiggere questo virus. E' partita una corsa contro il tempo per fermare il nemico e molti sono anche gli studi clinici atti a testare possibili terapie la Federaction Drugs American lo ha appena verificato e il suo studio è uscito ieri, 3 aprile 2020 sulla rivista scientifica Science Direct.
In provetta questo farmaco ha dimostrato di essere in grado di ridurre di 5000 volte la replicazione del virus in colture cellulari.

La soluzione per sconfiggere la pandemia di Covid 19 c'è ed è molto più semplice e abbordabile di quello che si potrebbe pensare. Dopo l'antiartritico testato a Napoli arriva ora dall'Australia il farmaco miracoloso che altro non sarebbe che un antiparassitario largamente usato in veterinaria e già usato sull'uomo in Thailandia per combattere la Deng con discreto successo e senza grossi effetti collaterali.

La sua proprietà sarebbe quella di bloccare l'ingresso del virus a livelli diversi dentro al nucleo della cellula, impedendoli quindi di replicarsi ma anzi diminuendo di 5000 volte la sua replicazione.

La speranza è che possano essere finiti velocemente gli studi e si passi all'uso umano.


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