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Dolcezza e solidarietà da Serafini

Enrico e Elmerinda a bandone chiuso continuano a far lavorare la loro cucina e la loro pasticceria. Ma i clienti questa volta non sono in via Gioberti ma alla Caritas

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Elmerinda Izzo di Serafini Elmerinda Izzo di Serafini © Nadia Fondelli
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Enrico ed Elmerinda due locali di successo (uno in viale Mazzini Caffè Pasticceria Serafini e uno in via Gioberti l'Antico Caffè) e oltre trenta dipendenti dopo la chiusura dell'Italia e il primo naturale momento di sbandamento hanno deciso di reagire. Sono ragazzi del sud che sanno tirarsi su le maniche e agire. Non per niente hanno fatto crescere con successo, anno dopo anno due storici locali del Quartiere 2 e quindi appartengono alla categoria di quelli che quando c'è bisogno rispondono presente!

Gli avevamo lasciati con le vetrine come sempre ammiccanti con le loro migliori brioches, sfoglie, pasticcerie e li ritroviamo con quella stessa pasticceria fresca pronta per essere impacchettata e consegnata al furgone della Caritas che sulla via Gioberti aspetta i pasti per la mensa di chi non ha.

Enrico è come sempre un ottimo e accogliente padrone di casa, mentre la moglie Elmerinda è già indaffarata a preparare e confezionare i vassoi di brioches, schiacciate e pasticceria varia. I suoi occhi scuri sprizzano gioia da sotto la mascherina; è fiera di poter regalare la sua pasticceria a questi nuovi clienti.

Il profumo di sugo al pomodoro sobbolle sul fornello, lo chef Raffaele Caleo lo controlla, mentre a rigorosa distanza interpersonale il pasticcere Andrea Buricchi prepara altre sfoglie da infornare.

E' quasi un mese che gli uomini e le donne di Serafini a bandone chiuso due giorni a settimana si danno da fare: 200 paste, 11 kg, di primi e poi tante frittate, schiacciate e torte salate.

Impacchetta Elmerinda tutto questo ben di dio mentre racconta dei suoi locali e dei 38 dipendenti a cui non sa che futuro darà., ma oggi conta il presente e la voglia di dare un po' di dolcezza anche agli ultimi.
Per Pasqua anche quel qualcosa in più. Un sacchetto con cioccolata e caramelle per chi magari non è abituato da tanto tempo ad assaggiarli.

Non c'è tempo per pensare troppo a come sarà la fase 2. Adesso siamo nell'emergenza e c'è il furgone della Caritas che aspetta fuori la porta ed Elmerinda, Enrico e tutti i ragazzi del Serafini ci sono!








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