OK!Firenze

Giardini della Fortezza da Basso: siringhe e deiezioni umane

Una vergogna i giardini della Fortezza da Basso. Spaccio, siringhe, deiezioni umane e i bagni chiusi

Abbonati subito
  • 415
I bagni chiusi I bagni chiusi © Nadia Fondelli
Font +:
Stampa Commenta

Uno scandalo a cielo aperto i giardini della Fortezza da Basso. Già noti purtroppo per spaccio a cielo aperto, risse, aggressioni e overdose oggi abbiamo fatto un sopralluogo con il Comitato Cittadini di Firenze che nei giorni scorsi si è impegnato a ripulire la zona.
I volontari però si sono dovuti fermare davanti a un problerma sanitario evidente accentuato più che mai in epoca di pandemia.

La vasca centrale particollarmente bella in questa stagione con le sue fioriture mentre già si intorno si rilassano i cittadini e giocano dei bimbi risulta aggredita da bottiglie e lattine buttate dentro segno di una puliza non troppo frequente, ma il peggio è il perimetro accanto alle storiche mura della fortezza ricettacolo di ogni tipo di rifiuto.

Mentre in città non si riaprono ancora gli spazi giochi dei bimbi perchè difficile da sanificare tutti i giorni si lascia il più grande giardino del centro storico con una situazione di degrado che ha raggiunto un livello inverosimile.
I giardini in pieno centro che paradossalmente si trovano accanto alla fermata della tramvia intitolata a quella Oriana Fallaci che contro il degrado della città ha combattuto molte battaglie sono pieni di rifiuti di ogni genere, deiezioni umane e siringhe abbandonate.

La situazione è incredibile specie nei pressi di quelli che dovrebbero essere i bagni pubblici però da troppo tempo chiusi. Dietro essi è impossibile stare dall'odore nauseabondo, dalle siringhe aperte e abbandonate.

Il comitato ci ha accompagnato per denunciare lo stato di abbandono e per rinnovare l'invito all'amministrazione a rendersi disponibile per un patto di cittadinanza attiva e poter prendersi cura dei giardini.
Al sopralluogo sono stati invitati glia ssessorati competenti e le forze di opposizione. All'appuntamento si è presentato solo Marco Stella, vice presidente del consiglio regionale e consigliere regionale di Forza Italia che ha denunciando lo stato di degrado.



Lascia un commento
stai rispondendo a