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Il giardino dimenticato

Davanti ci passano tutti giorni migliaia di fiorentini ma nessuno lo vede. Il giardino dei caduti dell'aviazione un (non) spazio dimenticato

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giardini caduti dell'aviazione giardini caduti dell'aviazione © Nadia Fondelli
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Firenze è una città dove gli spazi verdi non mancano. In ogni quartiere ci sono parchi e giardini, ma fra essi è come se ci fossero le classi di appartenenza. Esistono giardini dimenticati da tutto e tutti.
Non sono defilati e nascosti ai più. Spesso sono in luoghi ben visibili dove tutti i fiorentini almeno una volta sono passati davanti. Anzi nel caso dei giardini di cui andiamo a parlarvi ogni giorno ci passano davanti migliaia di persone.

Siamo infatti sulla "rotta" obbligata di chi, arrivando dall'aeroporto o dal casello autostradale di Firenze Nord, intenda raggiungere il centro città. Siamo vicini ai giardini perfetti fronte nuovo tribunale; dove per contrasto poco più in la opera fra sporcizia figlia dell'incuria di tanti e della non pulizia di chi dovrebbe provvedere Gaetano di cui vi abbiamo raccontato.

Siamo nel cuore del Quartiere 5, città nella città e luogo di contrasto. Siamo nei giardini dei caduti dell'aviazione. Dall'altro lato della strada e dall'aiuola che pare quasi celare il giardino e il complesso universitario e il centro commerciale San Donato.

I giardini dei caduti dell'aviazione, con il cippo a loro dedicato dal 1961 come recita la targa è quasi sommerso nel suo basamento dall'erba. Altissima.
Desolazione è l'unica parola che esprime ciò che si prova a passeggiare in quel piccolo giardinetto fra quel cippo di cui nessuno si ricorda, fra quelle panchine abbandonate con sporcizia dappertutto e quelle panchine, mezze in ferro e mezze in legno fatiscenti e spaccate.

Solo Adam un senza dimora di origine rumena pare aver cura di quel giardino. Dalla panchina in cui siede "manca del tutto una barra in legno che mi fa venire dolore alla schiena" sottolinea, ma non se la passano meglio le altre dove se il legno c'è è pericolosamente spezzato lasciando scoperte schegge che possono essere pericolosissime per quel bimbo piccolo che manina alla mamma spinge la carrozzina del fratellino cerca di trovare un po' di verde in quel giardino dimenticato.

Prima di andarmene riguardo il cippo e penso al Barone Rosso e agli alti caduti dell'aviazione che non meritano di essere ricordati in quella pietra troppo scura che nessuno ha mai pulito e in quel cippo dimenticato fra traffico incuria.

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