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Il caffè San Marco chiude, anzi no. E parte il rilancio della piazza

Dopo il grido disperato del titolare Gualserio Zamperini la visita del sindaco Nardella sblocca lo stallo e parte il rilancio della zona

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lo storico caffè San Marco lo storico caffè San Marco © Street View
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Aveva occupato le pagine anche della stampa nazionale la notizia che a Firenze il 30 settembre avrebbe tirato giù bandone per sempre il Gran Caffè San Marco.
Aperto nel 1870 e situato sull'omonima piazza con il nome di Caffè Fanti è dopo Gilli il più antico caffè di Firenze dopo 150 anni è costretto a chiudere e mandare a casa 35 dipendenti.

Il titolare Gualserio Zamperini, che è anche console generale della Tunisia, nell'annunciare la sofferta decisione dopo il lungo restyling di soli due anni fa costato 1 milione e mezzo di euro.

"Sono rimasto chiuso 9 mesi per i lavori – si sfoga Zamperini con il cronista de La Nazione -, ma ci credevo. Ho fatto un investimento del genere convinto che l’amministrazione mantenesse le promesse sulla riqualificazione di piazza San Marco e avesse a cuore davvero questo quartiere. Mi sbagliavo. Questa zona è stata completamente abbandonata."

L'accusa non troppo velata verso Palazzo Vecchio ha scatenato polemiche e reazioni della politica, ma dopo soli pochi giorni ecco il dietro front.

Sempre dalle pagine de La Nazione si apprende che il Gran Caffè San Marco non chiude più.
E' bastata una visita del sindaco Dario Nardella e dell'Assessore alle attività produttive Federico Gianassi per far cambiare idea a Zamperini oppure il titolare ha cercato di forzare i tempi delle promesse bloccate dalla pandemia?

La domanda rimarrà sospesa ma la bella notizia è che lo storico bar non chiude e Zamperini dopo la visita degli inquilini di Palazzo Vecchio ha in mano un piano che sarà condiviso anche con gli altri commercianti di Piazza San Marco e Via Cavour

Un piano che dovrebbe regalare a piazza San Marco e via Cavour una nuova vita con un mercato settimanale e il parcheggio gratuito a chi consumerà o farà acquisti all'interno di una delle attività commerciali.

Rilanciare via Cavour e piazza San Marco e fare squadra per aiutare e sostenere le attività della zona. Ecco il piano al centro’ dell’incontro che si è svolto ieri a Palazzo Vecchio fra gli assessori al commercio Federico Gianassi, l’assessore al decoro Alessia Bettini, i dirigenti dell’assessorato alla cultura e dell’assessorato alla mobilità e i rappresentanti dei commercianti.

Installazione di arredi, eventi culturali e fiere di qualità le prime idee per il rilancio. In primis, l’assessore Alessia Bettini ha spiegato di aver già messo in programma un sopralluogo per definire l’installazione di arredi a verde che nei prossimi mesi saranno implementati con arredi definitivi.
Inoltre, Bettini ha spiegato anche che sono pronti a partire i lavori di Publiacqua per rialimentare l’impianto di irrigazione delle aiuole di piazza San Marco. E’ stato valutato durante l’incontro anche un piano per rivitalizzare la via con eventi e fiere di qualità, usando marciapiedi e garantendo il passaggio del servizio pubblico sulla strada.
Anche per verificare la fattibilità di questa ipotesi, come per la possibilità di organizzare iniziative culturali legate al periodo natalizio, saranno svolti sopralluoghi con gli assessori, i tecnici e i commercianti della zona. “Da parte dell’amministrazione – hanno detto Gianassi e Bettini – c’è il massimo impegno per aiutare a sostenere le attività e a rilanciare via Cavour e piazza san Marco”.




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