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Fiesole, circoscritto il focolaio nel centro di accoglienza straordinaria

E' il Sindaco Anna Ravoni a raccontare cosa è successo dopo tre giorni di ansia e preoccupazioni

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Nei giorni scorsi con l'anomalo incremento i nuovi contagi (24 in un giorno) nel comune di Fiesole avevamo intuito la presenza di un focolaio locale ed avevamo contattato immediatamente il Sindaco Anna Ravoni sempre presente e disponibile.

La sua non risposta se da una parte ci aveva fatto preoccupare dall'altro ci ha fatto capire che qualcosa di strano era davvero successo e che il suo silenzio era dettato solo da un giusto tenere basso il profilo per non creare il panico.

E stamani, poco prima di diffondere il comunicato stampa la Sindaca ci ha personalmente informati - e di questo la ringraziamo dato che si è anche scusata di non averci risposto nel momento più difficile - di cosa era successo.
"Ho passato tre giorni difficili e non volevo mettere il panico in paese fino a quando la situazione non era risolta. I contagiati per fortuna sono tutti giovani e asintomatici" ed eccoci al fatto così come lo stesso Sindaco ha voluto raccontarlo ai suoi concittadini sulla pagina social del comune.

Un focolaio di 22 casi Covid a Fiesole si è sviluppato tra gli ospiti del Centro di accoglienza straordinaria (CAS) a Borgunto. Si tratta di giovani sotto i trent’anni, tutti asintomatici, che sono stati subito isolati e messi in quarantena sotto il monitoraggio dell'Azienda sanitaria. In seguito ad una riunione di urgenza in Prefettura. Ieri ne è stato disposto il trasferimento negli alberghi sanitari che avverrà nella giornata di oggi 24 ottobre.

Il focolaio è stato scoperto dopo che un ospite del CAS che svolgeva servizio di volontariato in un altro Comune, essendo venuto a contatto con un soggetto positivo, è stato sottoposto alle analisi di rito. Dopo l’esito di positività al Coronavirus, ii test sono stati estesi anche agli altri ospiti della struttura. La Asl, insieme alla Cooperativa che gestisce il CAS, ha inoltre effettuato prontamente tutti gli accertamenti di tracciamento per risalire agli eventuali contatti avuti dai positivi nei giorni scorsi.

Il Sindaco Anna Ravoni rassicura la popolazione sul fatto che la situazione sia assolutamente sotto controllo visto che i ragazzi in pratica non hanno avuto contatti con l’esterno. “Nonostante i casi in aumento in tutta la Toscana e la difficoltà da parte di Asl nel reperire posti negli alberghi sanitari, la situazione è stata gestita bene grazie ad un intervento immediato e sinergico di Prefettura, Asl, Comune e Cooperativa” è il commento di Ravoni.

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