OK!Firenze

Un esposto contro l'occupazione dell'ex Baraka

Sono ormai passati molti mesi e anche la sperata ordinanza urgente dell'Amministrazione per mettere almeno in sicurezza igienico sanitaria il locale non è mai arrivata. E adesso parte un esposto

Abbonati subito
  • 448
la scandalosa situazione dell'ex Baraka la scandalosa situazione dell'ex Baraka © Matteo Chelli
Font +:
Stampa Commenta

Erano passati da pochi giorni Ferragosto quando nel nauseabondo fetore amplificato dall'estate in via di Novoli davanti a quello che fu il bar Baraka, il Presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli dopo il nostro articolo confermò che per quanto la situazione fosse complessa a breve sarebbe arrivata un'ordinanza urgente per mettere almeno fino a quel disastro sanitario del primo esempio di occupazione condominiale di Firenze.

La situazione del Baraka grida allo scandalo. In piena pandemia sanitaria e di fronte alla sede della Regione Toscana nella trafficatissima via di Novoli e sotto gli occhi di decine di pedoni che quotidianamente lì davanti transitano. Una bomba sanitaria sotto forma di ex veranda di locale pubblico trasformato in covo per disperati con tanti di latrina a cielo aperto.

Purtroppo fra il lassismo dell'amministratore di condominio e la mai arrivata ordinanza urgente comunale arriva un nuovo esposto questa volta firmato dai consiglieri d'opposizione Matteo Chelli e Angela Sirello in cui si richiede un intervento urgente all'ex Baraka a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dai cittadini residenti in zona. "Abbiamo personalmente effettuato una serie di sopralluoghi nel corso del tempo presso il locale in oggetto - scrivono i consiglieri nell'esposto - nell'ormai chiuso da quasi due anni, ma regolarmente utilizzato come ricovero da senzatetto, sbandati e anche come luogo di spaccio e per il consumo delle dosi, come testimoniano le siringhe rinvenute all’interno. Numerosi appelli sono stati lanciati all’Amministrazione comunale e alle autorità sanitarie locali circa la necessità impellente di porre rimedio alla situazione di evidente e diffuso degrado in cui versa la struttura, che nelle condizioni attuali è causa di un serio stato di pericolosità per l’igiene e la sicurezza pubblica, tenendo conto del fatto che, a fianco della stessa, sono presenti alcuni esercizi commerciali e l’entrata di un condominio. Occorre sottolineare - concludono - che, ai primi dell’agosto scorso, la Polizia Municipale del Comune di Firenze e la AUSL competente per territorio sono stati interessati da un precedente esposto di denuncia della situazione. Niente, al momento, è stato fatto per mettere in sicurezza l’area. Si segnala altresì che all’interno del locale sono presenti materiali infiammabili i quali, soprattutto in inverno, con la possibile accensione di fuochi per scaldarsi, potrebbero provocare incendi e gravi danni a cose e persone."

Sarà la scossa decisiva a trovare una soluzione almeno sotto il punto di vista igienico-sanitario ancora più grave in tepo di pandemia? Tutti a Novoli sperano di sì









Lascia un commento
stai rispondendo a