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Signa. Nuovi arredi per il nido d'infanzia comunale "il trenino"

L’assessore Scalini: “Una riorganizzazione degli spazi ottimale che consente la massima sicurezza e il benessere dei nostri bambini”

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nuovi arredi al nido il Trenino di Signa nuovi arredi al nido il Trenino di Signa © Met
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Sono stati consegnati e predisposti anche gli ultimi arredi per il nido d’infanzia comunale Il Trenino di Signa.
Con la ripresa della didattica nei mesi scorsi infatti, anche i plessi scolastici hanno subito delle modifiche necessarie a garantire il rispetto delle norme anti-contagio e dei protocolli emanati dal Governo.

Nel caso del nido comunale, sono stati allestiti pannelli separatori, numerosi arredi e piccoli cancellini che hanno permesso di suddividere gli spazi in più zone: “un accorgimento che ha consentito di sfruttare al massimo e in maniera ancor più funzionale le superfici a disposizione, creando dei sottogruppi all’interno delle classi”, afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Gabriele Scalini, “un intervento che ci consente il pieno rispetto del distanziamento e la massima sicurezza di tutti i bambini”.

Agli arredi interni si aggiungono l’allestimento di piccole cancellate esterne che consentono ai singoli gruppi di bambini di giocare all'aria aperta in tutte le occasioni di tempo mite.

“Inoltre, anche grazie all’esternalizzazione parziale del servizio, sono stati incrementati di 10 i posti a tempo pieno”, dice Scalini - si è passati quindi da un numero di 26 ad uno di 36 bambini che usufruiscono del modulo a tempo lungo. Anche un riallestimento degli spazi del sonno quindi che, oltre alla riorganizzazione di spazi e superfici per le dovute distanze, ha portato all’acquisto di ulteriori lettini e tende oscuranti.

“Un ringraziamento speciale alle maestre che hanno saputo gestire al meglio questo frangente complicato, garantendo la massima tranquillità a bambini e genitori nel periodo dell'inserimento”, prosegue l’Assessore, “Il nido comunale si conferma un servizio di eccellenza della nostra Amministrazione, reso ancor più prezioso dalla situazione sanitaria in corso che ha aggravato le difficoltà di molte famiglie e di tanti genitori”.


Per questo anno educativo infine, oltre alle consuete agevolazioni tariffarie legate al reddito e all’isee, un ulteriore aiuto per le famiglie: “Abbiamo messo a disposizione una somma che consentirà di abbattere le tariffe scolastiche del nido garantendo il rimborso di quanto pagato per la quota fissa mensile fino ad un massimo del 30%”, conclude Scalini.

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