Matteo sorride dietro il banco © Nadia Fondelli
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Il bandone è tirato sù, le luci sono accese e loro salutano e sorridono da dietro la macchina dell'espresso.
Niente è più come prima anche nella prestigiosa strada delle Cento Botteghe dove fra disobbedienza civile annunciata dal 4 dicembre in poi si tira avanti con bandoni chiusi, sopravvissuti al Dpcm senza clienti e bar e pasticcerie a mezzo servizio.
Nadir e Matteo salutano e sorridono scegliendo di vincere così ansia e preoccupazioni. I loro caffè miscelati e tostati proprio nella torrefazione di Firenze attirano sempre molti appassionati del genere. Basta scegliere fra profumate miscele africane, caldi sentori brasiliani, intensi caffè di montagna centroamericani.
A pranzo nei loro tavolini e sui loro sgabelli sedevano sempre in allegria commessi e impiegati di zona attratti dai piatti creativi e salutari realizzati dal giovane chef siciliano.
Oggi il vuoto del caffè d'asporto potrebbe farli sentire più soli ma Nadir e Matteo hanno deciso di esserci anche se il calendario dietro il loro banco è cristallizzato alla data del 10 marzo 2020, quella funesta che ci ha chiusi in casa quando ci siamo scoperti impauriti e fragili.
Nadir e Matteo attraversano la zona rossa improvvisandosi attori tutte le mattine. Un breve schetch ironico ad uso social che poi inviano anche a tutti i clienti che una volta riempivano i loro tavolini insieme al menù del giorno, rigorosamente d'asporto.
Nadir e Matteo hanno scelto la cura del sorriso. Hanno compreso che abbandonarsi agli eventi, reagire arrabbiandosi e lamentandosi serviva a poco ed hanno preferito riderci sopra.
Mai come oggi un sorriso è bello. Mai come di questi tempi la terapia del sorriso è curativa.
Non è un caso che le prenotazioni fioccano e ogni giorno Nadir e Matteo con l'allegria e l'ingegno creativo di due giovani imprenditori preparano il pranzo per tanti clienti quanti ne preparavano senza la pandemia.
E tutti si fermano da loro anche per un buon caffè, non fosse altro per curarsi il freddo del cuore col loro sorriso, questo si davvero contagioso,
