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Quattro sindaci e una poliziotta contro la discriminazione di genere

Dalla panchina rossa di San Casciano il rilancio delle azioni di contrasto alla violenza di genere dei Comuni. Michela Pascali, prima poliziotta dichiarata lesbica, è la testimonial del Tavolo Politiche di genere

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l'incontro sulla panchina rossa l'incontro sulla panchina rossa © Met
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Si sono uniti anche questa volta per dare un segnale corale sulla necessità di creare e rafforzare le reti istituzionali con l’obiettivo di combattere ogni forma di violenza e discriminazione sul mondo femminile.

I sindaci dei Comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle e Impruneta si sono dati appuntamento, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in piazza della Repubblica a San Casciano, nei pressi della panchina rossa posizionata all’interno dei giardini pubblici, per incontrare Michela Pascali, testimonial del Tavolo intercomunale Politiche di Genere che l’ha ospitata nel corso del ciclo di iniziative on line “Sola mai”, iniziato lo scorso 21 novembre.

47 anni, salentina e un percorso umano e professionale di tutto rispetto. Michela Pascali è la prima poliziotta dichiarata lesbica a rivestire un ruolo apicale nell’ambito di uno dei sindacati più rappresentativi delle forze di Polizia di Stato. In forma inedita per l’Italia Michela Pascali ha assunto da un anno l’incarico di segretaria nazionale della Silp-Cgil, avendo alle spalle quasi 22 anni di servizio in polizia. Oltre a lavorare presso la Questura di Firenze, la poliziotta ricopre il ruolo di vicepresidente di Polis Aperta, associazione di militari e poliziotti che si battono per i diritti degli omosessuali in divisa.

Insieme a Michela Pascali, la cui storia personale e professionale è un esempio positivo di affermazione dei diritti, i sindaci hanno ribadito l’importanza di contrastare la violenza e le discriminazioni, considerate come pure violazioni dei diritti umani, introducendo azioni di prevenzione, ferme e concrete, che portino al cambiamento culturale in ogni sfera della vita, da quello educativo a quello sociale, economico e culturale.

“Occorre porre al centro la persona, la sua identità – hanno dichiarato i sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani, David Baroncelli e Alessio Calamandrei - favorire le relazioni d’aiuto e abbattere i muri degli stereotipi di genere, che ostacolano i percorsi di inclusione e tendono a rendere miopi sulle prospettive e gli obiettivi di sviluppo e crescita democratica che una società è tenuta a perseguire. E’ fondamentale che il rispetto per l’altro passi attraverso i valori della conoscenza e della consapevolezza. Ogni giorno, e non solo il 25 novembre, è un'occasione valida per difendere il diritto alla vita di ogni donna, il diritto alla sua serenità, in quanto bambina, adolescente, madre, lavoratrice, anziana. Da qualunque angolo del pianeta il grido arrivi abbiamo il dovere di ascoltarlo e agire per tutelare e promuovere la cultura delle pari opportunità”.

Il Tavolo per Politiche di genere, promosso dalle assessore Laura Cioni (Comune di Impruneta), Marina Baretta (Comune di Barberino Tavarnelle), Francesca Cellini (Comune di Bagno a Ripoli), Maria Grazia Esposito (Comune di Greve in Chianti) e Consuelo Cavallini (Comune di San Casciano in Val di Pesa) e dalle rappresentanti sindacali Laura Scalia CGIL Chianti, Maria Grazia Viganò CISL Firenze, Maria Pia Leoncini CISL-FNP, Daniela Borselli SPI Firenze e Cristina Serafini Uil Firenze prosegue la sua campagna di sensibilizzazione sul tema delle questioni di genere. Un secondo incontro on line dell’iniziativa “Sola Mai!” in diretta Facebook dalla pagina del Tavolo è in programma sabato 28 novembre alle ore 18. Parleranno di lavoro, formazione, sociale ed educazione l’assessore regionale Serena Spinelli, la consigliera regionale Maria Grazia Maestrelli, il consigliere regionale Massimiliano Pescini, le assessore Consuelo Cavallini e Maria Grazia Esposito e le rappresentanti sindacali Laura Scalia e Daniela Borselli. Tavolo Politiche di Genere su Facebook.

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