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Al via le modifiche al regolamento per gli artisti di strada a Firenze

Raddoppia il tempo di vigenza delle concessioni e con un successivo atto di giunta saranno spostate alcune postazioni e prevista prova pratica in presenza per alcune categorie

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nuove regole anche per i Madonnari nuove regole anche per i Madonnari © Met
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E’ stata approvata in consiglio comunale la delibera su proposta dell’assessore alle attività produttive Federico Gianassi sulle “modifiche al Regolamento per l’esercizio delle Arti di strada”.

Il regolamento è stato approvato nel 2017 e adesso, dopo il primo triennio e allo scadere delle concessioni biennali delle postazioni, viene sottoposto ad alcune modifiche, decise dopo un lavoro di ascolto e interazione con le associazioni degli artisti di strada.

“Dopo il primo triennio del nuovo regolamento del 2017 e dopo lo scadere delle concessioni si è reso necessario fare una riflessione sul funzionamento del regolamento. Riteniamo che il Regolamento abbia ben funzionato e pertanto confermiamo l’impianto del 2017 accompagnato da un complessivo intervento manutentivo” ha spiegato Gianassi.

La prima modifica riguarda le concessioni, la cui durata da biennale diventa quadriennale; l'obiettivo è dare maggiori possibilità di pianificazione del lavoro agli artisti. Inoltre viene modificato il requisito previsto per la partecipazione al bando per tutte le attività di “non svolgere altra attività economica autonoma o attività dipendente con orario full time” per le categorie diverse da quelle dei pittori.
Inoltre, l'assessore ha informato nella relazione che con i successivi atti che conseguono dal regolamento saranno fatte alcune ulteriori modifiche. Viene separata la categoria dei mimi da quella dei musicisti.
Per quanto riguarda i "Madonnari" verranno tolte alcune postazioni, ritenute dagli artisti non adeguate alle esigenze dell'attività, e ne verranno create altre in Piazza San Giovanni, in Piazza San Lorenzo e in Via Martelli. Si afferma poi il principio della selezione pubblica con prove pratiche in presenza per certificare la paternità degli elaborati e le abilità specifiche.

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