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Vaccini Toscana. Ritardo nella consegna. Saltano gli appuntamenti dell'1 e 2 aprile.

Lo annuncia Eugenio Giani

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L'Hub per i vaccini al Mandela Forum L'Hub per i vaccini al Mandela Forum © OK!Mugello
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A causa di un ritardo da parte del Governo nella consegna delle dosi di AstraZeneca, slittano alcuni appuntamenti previsti per il vaccino. Nello specifico sono confermati gli appuntamenti per domani, mercoledì 31 marzo. Gli unici giorni al momento interessati da una riprogrammazione degli appuntamenti sono il 1 e 2 aprile: i cittadini che hanno prenotato in questi due giorni saranno ricontatti per riprogrammare i loro appuntamenti. Lo annuncia il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani:

Quelli dal 3 aprile in poi al momento sono tutti confermati. La Regione è in attesa di comunicazioni ufficiali dalla struttura nazionale sulla data certa per la fornitura, con cui è in costante contatto. Seguiranno informazioni sugli appuntamenti in calendario per l’1 e 2 aprile.

In seguito alla conferma da parte del Governo della consegna di circa 70 mila nuove dosi AstraZeneca, ieri erano state aperte le agende di prenotazione anche per le persone nate negli anni che vanno dal 1941 al 1951 (ovvero per coloro che hanno dai 70 ai 79 anni).

Questa mattina abbiamo fatto una riunione operativa su come contattare queste persone e riprogrammare il loro appuntamento nei giorni di Pasqua e Pasquetta, ampliando l’orario delle sedute vaccinali e facendo lavorare alcuni hub fino a mezzanotte, se sarà necessario.

Faremo il possibile per recuperare i giorni di ritardo e rispettare la tabella di marcia che ci siamo dati. Lo dobbiamo a tutti i nostri cittadini che desiderano vaccinarsi.

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Commenti 2
  • Mugelli Giampiero

    Dopo l'incapacità Covid19 che tutt'ora persiste ecco la mala organizzazione vaccinale . Povera Italia

    rispondi a Mugelli Giampiero
    gio 1 aprile 2021 01:09
  • Franco Natalino

    Credo, anzi dico con sicurezza che"qualcuno"cerca di meleggiare. Le vaccinazioni erano previste, per categorie a rischio e anziani nati entro il 1945,nonché gli ultraottantenni. Detto questo, declamato ma non realizzato, si riapre( per recuperare) estendendo ai nati fino al 1951. Ma non arrivano i vaccini... I soliti pallottolieri taroccati.

    rispondi a Franco Natalino
    mer 31 marzo 2021 02:14