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Ladro di profumi alla stazione di Santa Maria Novella

In settimana 13 persone denunciate, 3041 controllate e 13 sanzionate dalla Polizia di Stato, sui treni e nelle stazioni ferroviarie della Toscana. Due spacciatori provenienti da Roma e un molestatore alla biglietteria di Firenze.

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La stazione di Santa Maria Novella La stazione di Santa Maria Novella © Ok!News24
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13 persone denunciate, 13 sanzionate e 3041 controllate: questo il bilancio dei controlli della Polizia Ferroviaria negli ultimi quattro giorni, sui treni e nelle stazioni della Toscana, con 196 pattuglie impiegate.

Martedì 6 aprile, la Squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer, ha denunciato, per furto aggravato, un cittadino tunisino di 28 anni, che si era impossessato, all’interno di una profumeria della Stazione di Santa Maria Novella, di un profumo di una nota marca. L’uomo, uscito dal negozio con la refurtiva ancora corredata di antitaccheggio, è stato bloccato dagli agenti.

Mercoledì 7 aprile, sempre gli stessi agenti della Polfer, hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, una ragazza di 19 anni e un uomo di 30, entrambi di nazionalità marocchina, poiché trovati in possesso rispettivamente di 11 grammi di hashish e della somma di 140 euro. I due, appena scesi da un treno regionale proveniente da Roma, sono stati notati dalla Polizia che, insospettita dal loro atteggiamento, ha deciso di approfondirne il controllo, rinvenendo nello zaino della giovane la sostanza stupefacente - già frammentata e pronta per la vendita - e nella tasca dell’uomo il denaro. Addosso alla giovane è stato trovato anche un coltello, per il possesso del quale, è stata ulteriormente denunciata.

Sempre mercoledì la Squadra Informativa della Polfer ha invece sanzionato una 40enne di nazionalità rumena che, nel salone della biglietteria di Santa Maria Novella, ostacolava gli utenti con insistenti richieste di denaro, mentre quest’ultimi stavano acquistando i biglietti alle emettitrici automatiche. La donna è stata anche sottoposta ad ordine di allontanamento ai sensi della normativa in materia di “daspo urbano”.

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