Supermercato © N.c.
Serata di panico ieri sera per i dipendneti del supermercto Lidl di via D'Annunzio quanso, pocoprima dell'ora di chiusura hanno trovato una bimba abbandonata in un passeggino fra i corridoi.
Erano le 20.40 circa quando è arrivata la telefonata alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Firenze, era stato un cliente a notare poco prima nel supermercato la bambina in passeggino lasciata a dormire da sola tra le corsie.
Ha cercato invano con i diendenti del supermercato prontamente avvertiti i genitori ma di loro nessuna traccia.
Immediatamente i Carabinieri della Stazione di Firenze Campo di Marte inviati sul posto e costatato la presenza di una bimba in dormiveglia hanno richiesto l’intervento del personale sanitario per accertarne le condizioni di salute.
Durante l’attesa la bimba svegliatasi ha cominciato a piangere perché spaventata. Solo dopo un pò di tempo è arrivato tutto di corsa un cittadino egiziano cl. 57, residente a Firenze che ha detto di essere il nonno materno delle piccina che difatti, vedendolo si è calmata.
Nello stesso frangente è arrivata anche l’ambulanza della Misericordia di Varlungo i cui sanitari accompagnavano la bambina all’ospedale pediatrico Meyer, sia per valutarne la condizione clinica, sia per chiarire la preminente e preoccupante questione dell’abbandono all’interno del supermercato.
All'ospedalino sono arrivati anche la madre e il padre, entrambi egiziani che in un italiano approssimativo hanno cercato di spiegare la vicenda ed in particolare la donna ha detto di essere andata al supermercato a faree la spesa insieme alla sorella e alla figlia nata nell’anno 2018.
Una volta nel negozio le due donne si sono separate ciascuna convinta di aver affidato la sorveglianza della bambina all’altra. La madre della piccina finita la spesa è andata via tranquillamente avviandosi verso casa dove, dopo svariato tempo è arrivata anche la zia ma senza la bambina. Solo a questo punto la sorella ha ammesso di non aver capito che le fosse stata affidata la bambna
Dopo i controlli dei medici la bambina è risultata in buona saute e constato che era anche curata nell’aspetto e nell’igiene personale e priva di alcun segno traumatico. D'intesa con l’autorità giudiziaria, non ravvisando pericolo per l’integrità psicofisica della minore, quest’ultima è stata riaffidata alla madre in qualità di esercente la responsabilità genitoriale.
La posizione della donna è tuttavia è al vaglio in ordine ad eventuali responsabilità penali per abbandono di minore.
Un ennesimo episodio di bambini dimenticati che, fortunatamente, ha avuto un lieto fine.
