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Momenti di paura all'ospedale Santa Maria Annunziata. Crolla un ascensore

Tanta paura ma fortunatamente nessun pericolo. E scatta la polemica.

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Ascensori Ascensori © Suppadeth wongyee da Pixabay
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II lavoratori della cooperativa in appaltoalla Asl Toscana Centro all'ospedale di Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri denuncian di essersi ritrovati in una situazione di grande pericolo giovedì 18 agosto.

"I barellieri - raccontano i consiglieri comunali Bundu e Palagi -  fortunatamente dopo aver lasciato il paziente al piano a cui era assegnato, sono rimasti intrappolati in ascensore dopo averlo sentito cadere nel vuoto, prima che si bloccasse, con la porta interna spostata e il soffitto staccato dalla cabina. L'intervento risolutorio dei vigili del fuoco ha richiesto oltre un'ora di azione, ma nonostante questo l'evento sarebbe stato considerato un 'guasto ordinario'.
Ci uniamo alla richiesta di un intervento attento e urgente di tutti i livelli istituzionali - continuano gli esponenti di sinistra - a partire da Regione e Asl: da tempo infatti le lavoratrici e i lavoratori denunciano situazioni di forte stress e insicurezze, divenute più pesanti in questi due anni di pandemia".

"Erano circa le 19 - ricostruisce il sindacato Cub Sanità - quando gli operatori addetti al trasporto pazienti, dopo aver portato un paziente in barella nell’apposito ascensore, hanno ripreso l’ascensore con la barella vuota per tornare al pian terreno dal 5 piano. Premuto il tasto hanno sentito un forte rumore e sentito crollare l’ascensore nel vuoto, mentre la porta interna si spostava e il soffitto si staccava dalla cabina. L’ascensore è poi rimasto bloccato e incastrato al piano sotto, gli operatori sono rimasti chiusi nell’ascensore per più di un’ora ed è occorso l’intervento dei vigili del fuoco, per poterli fare uscire con delle corde".

Per il sindacato, si tratta di "Un evento gravissimo, che si è risolto per fortuna solo con grande paura e che non ha visto coinvolti i pazienti. Gli operatori lavorano per una Cooperativa in appalto alla ASL, come tutti gli operatori sanitari hanno vissuto e stanno vivendo sulla propria pelle la situazione di rischio e stress lavorativo che da quasi 2 anni coinvolge chi lavora in sanità e come se non bastasse si trovano anche esposti a rischi di infortunio possibile per la cattiva manutenzione delle strutture sanitarie e ospedaliere. Un episodio che in piccolo ricorda altri eventi più catastrofici anche recenti legati alle problematiche della manutenzione sempre più data in appalto e mal controllata: una logica a cui nemmeno le ASL si sottraggono".

Asl Toscana Centro sottolineando che non c'è stato nessun ferito prosegue così. “Sono in corso gli accertamenti tecnici per stabilire l'effettiva dinamica dell'accaduto. Da un primo esame dello stato dei luoghi e dalle informazioni trasmesse da parte della ditta di manutenzione, sembrerebbe essersi trattato di un danneggiamento occorso al dispositivo "operatore porte" che potrebbe aver determinato, alla ripartenza, un possibile sobbalzo della cabina, certamente non riferibile a rottura, malfunzionamenti o altri inconvenienti degli organi strutturali di sospensione della cabina, nè di quelli di esercizio nè di sicurezza (funi e dispositivi anticaduta).

Per quanto riguarda la recente attività di manutenzione sull'impianto si può affermare che questo era regolarmente affidato alla ditta "KONE". Gli interventi di manutenzione sono stati effettuati regolarmente , oltre all’ultima verifica da parte dell'ente di controllo effettuata il 14/04/2021, con esito favorevole.

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