OK!Firenze

Teppisti danneggiano l’armadietto de “La Finestra di Jacopo”. L'appello del bambino ai lettori

Nella notte la brutta sorpresa. Nel viuzzo dei Bruni è stata danneggiato l’armadio del bambino che raccoglie e dona giochi per gli altri bimbi. Jacopo in lacrime chiede: "aiutatemi ad aggiustare l'armadio"

Abbonati subito
  • 2527
Jacopo davanti all'armadio rotto Jacopo davanti all'armadio rotto © Ok!News24
Font +:
Stampa Commenta

Le lacrime dei bambini colpiscono sempre. Se poi arrivano pochi giorni dopo il Natale quando i loro occhioni aperti sul mondo solitamente brillano di gioia mentre scartano i regali portati da Babbo Natale lasciano ancora più il segno.

Le lacrime di Jacopo fanno male. Tanto male. Siamo certi però che la forza scanzonata del bambino che ha nventato la finestra della gentilezza saprà andare oltre le lacrime di un brusco risveglio di una mattina sfortunata.

Era ancora col pigiamone e i sogni del Natale stretti sul cuscino quando Jacopo stamani, insieme alla sua mamma e al suo babbo ha scoperto che l'armadio della gentilezza posto su un angolo del viuzzo dei Bruni dove vive era stato irrimediabilmente danneggiato.

E’ stato un brusco risveglio quello di stmani nel viuzzo dei Bruni e non solo per Jacopo e i suoi genitori ma per tutti i bambini che stanno seguendo il suo esempio.
Il bimbo “inventore” della finestra della gentilezza che ha conquistato tutta Italia ha trovato questa mattina il suo armadietto, posizionato nell’angolo della via pesantemente danneggiato.


L’armadietto a due ante donato da un generoso cittadino che ha voluto rimanere anonimo quest'estate e posizionato in un angolo della stradina quando il fenomeno de “La finestra di Jacopo” è esploso rendendo necessario ampliare lo spazio a disposizione è stato danneggiato pesantemente ed ha privando Jacopo e tutti i bambini che gli stanno dando una mano del luogo dove poter realizzare il sogno di donare giocattoli e materiale didattico a disposizione di chi ha bisogno.

Un armadio che ha sempre svolto la sua funzione "accentatrice" nel cuore del quartiere delle Cure nonostante oggi l’associazione nata dall’idea di Jacopo possa disporre anche di spazi messi a disposizione in punti di raccolta e distribuzione del quartiere 2 e del quartiere 3 di Firenze (prossime aperture previste anche nel Quartiere 4 e 5) e che in pochi messi è diventata un grattacielo d’amore presente anche ben oltre le porte della città dato che anche in provincia si sono aperte finestre a Sesto Fiorentino, Lastra a Signa, Rufina e Certaldo e gemellaggi sono presenti anche fuori provincia (Pontedera) e fuori regione (Bitonto).

Ha fatto davvero male al cronista incrociare lo sguardo e i lacrimoni di Jacopo che davanti allo scempio si è messo a piangere e ha fatto un appello a tutti i bambini affinché continuino a portare giochi e agli adulti buoni ed generosi affinchè possano aiutarlo a riparare o a sostituire l’armadio rotto.

Noi siamo certi che la generosità di Firenze colpirà ancora!




 

Lascia un commento
stai rispondendo a