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"Figli di un cane", il nuovo singolo dei rapper fiorentini Zic e Shama24k, è un inno alla verità.

Il brano nasce da un'amicizia di lungo corso e dalla stima reciproca. Si percepisce l'urgenza di fare arrivare agli ascoltatori emozioni e esperienze vissute in prima persona.

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Zic e Shama24k - Figli di un cane Zic e Shama24k - Figli di un cane © Pio Music
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La prima volta che vidi il volto di Zic guardavo Amici con la mia ragazza, il talent show diretto da Maria De Filippi in onda su Canale 5. Era l'edizione del 2018. Capelli lunghi e sguardo profondo, la sua Capodanno piaceva molto sia al pubblico che ai professori. Quando uscì ci rimasi male, era un ragazzo genuino e lo storytelling - l'arte del sapere raccontare storie che, a detta di Alberto Moravia , in pochi hanno - era il suo punto di forza. Sapevo che non avrebbe smesso di fare musica, che quella era la sua strada, e promuovere un suo brano mi rende speranzoso circa la scena Rap Fiorentina, che grazie a artisti come lui e Shama24k - anch'esso un ottimo affabulatore - può ambire a vette ancora più alte. 

Figli di un cane è uscito venerdì 10 giugno 2022, ed è il primo brano che vede la collaborazione di Zic e Shama24k. Distribuito da Ada Music Italy, con sede a Milano, sta già riscuotendo un discreto successo su YouTube, con centinaia di "mi piace". Zic racconta che il brano nasce, oltre che dall'amicizia e stima che lega lui e Shama24k, dal bisogno impellente di mettere nero su bianco una serie di pensieri scomodi, ma necessari, per fare maturare la consapevolezza che non possiamo fare affidamento su nessuno, o meglio, solo su noi stessi, e che la sofferenza è spesso un'occasione da cui possiamo imparare a non commettere più certi errori, a vivere con gioia ogni istante che ci viene concesso, e ad affrontare con più tranquillità le sfide future. 

Zic, classe 1997, con l'aiuto del produttore Pio Stefanini, è riuscito a creare un suo personale, e peculiare, pop psichedelico. Per Zic scrivere significa mettere in ordine i pensieri - spesso martellanti e confusi - e ciò che succede là fuori. In questo ricorda il celebre scrittore giapponese Haruki Murakami, che scrive per ordinare il caos. Racconta di essere cresciuto con la compagnia di sintetizzatori degli anni '70, registratori a bobine, drum machine e chitarre elettriche. Insomma, un artista che ha avuto diverse influenze musicali e a cui piace sperimentare, amante di film, mode e celebrità dell'ultimo decennio del millennio passato, i mitici e decadenti anni '90, come il film Fight Club, il berretto di Tom Morello e Marcello Mastroianni. Esordisce nel 2017 con il singolo Il fantasma del sabato sera. Nel 2018 pubblica l'album Faceva caldo, e in seguito i singoli Zarro Night e Rotelle. Nel 2020 pubblica il disco Smarties, e nel 2021 inaugura il terzo con il singolo Poeta di corte. Il suo brano Gilles Villeneuve farà da colonna sonora al documentario Rai L'aviatore e del documentario trasmesso da SkySport Villeneuve e Pironi, entrambi trattanti la vita dell'omonimo pilota di Formula Uno e la sua tragica morte in pista. 

Shama24k, classe 1999, è il fondatore del collettivo Scum Casa. E' il precorritore del genere Emo-rap nel capoluogo toscano. Nel corso della sua ancor breve carriera ha già pubblicato quattro album: Suicideboy, Damn ShamaScum Amore e Shama è buono.

 

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