OK!Firenze

Distribuzione mascherine. Il farmacista: 'Rischio assembramenti e code'

Secondo il nostro lettore servirà nelle farmacie una persona dedicata alla procedura, e per questo le piccole farmacie avrebbero declinato

Abbonati subito
  • 92
Farmacia Farmacia © N.c.
Font +:
Stampa Commenta

Scrive alla redazione un farmacista del territorio: Domani (lunedì 20 aprile) la regione inizia la distribuzione gratuita di mascherine nei supermercati e nelle farmacie aderenti. Ciò che sembra apparentemente semplice sarà, a mio avviso, molto complicato. I motivi sono presto detti: innanzitutto si creeranno inutili e pericolose code davanti ai punti di distribuzione, inoltre, per quanto riguarda le farmacie, una persona fissa dovrà dedicarsi esclusivamente alla distribuzione delle mascherine in quanto sarà una distribuzione per conto del Sistema Sanitario.

Ciò comporta una serie di operazioni che rendono la distribuzione molto più farraginosa: occorre richiedere la tessera sanitaria, stampare da remoto la ricetta dove apporre la fustella presente sulle mascherine ed infine processarla, prima di consegnare il dovuto. Questa operazione dura almeno 10 minuti a persona. Mi sembra chiaro ora che ci voglia almeno una persona interamente dedicata all'espletamento di queste operazioni in ogni farmacia.

La cosa diventa un problema in farmacie molto piccole come la mia, in cui io sono il titolare e anche l'unico lavoratore presente: come faccio a spedire le ricette dei farmaci e, contemporaneamente, dedicarmi alla distribuzione di mascherine senza creare assembramenti, lunghe file e attese interminabili? Per questo motivo ho deciso di non distribuire le mascherine: per salvaguardare la salute e la pazienza dei miei clienti.

Lascia un commento
stai rispondendo a