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Coronavirus, troppi decessi in RSA "Villa Jole".Segnalata dall'Ausl in Procura,la terza in provincia

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Villa Jole Bagno a RIpoli Villa Jole Bagno a RIpoli © Villa Jole
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Dopo RSA San Biagio a Dicomano e l'RSA "La Chiocciola" nel quartiere di Le Piagge di Firenze, una terza struttura assistenziale della provincia di Firenze ha gli occhi puntati addosso. A seguito di attente analisi, infatti, la Commissione di indagine dell’Ausl Toscana Centro ha inviato una nuova segnalazione al Procuratore della Repubblica di Firenze per approfondimenti sulla Rsa “Villa Jole” situata nel Comune di Bagno a Ripoli.

L’azienda sanitaria ha evidenziato un numero consistente di decessi. Sono in corso ulteriori approfondimenti sulle condizioni cliniche antecedenti ai decessi e le cause di morte per comprendere la situazione, ancora più nel dettaglio.

Ancor prima dell’emergere dei primi casi di positività sono stati costanti i rapporti da parte di Asl Toscana Centro con la struttura, con aggiornamenti sulle condizioni cliniche degli ospiti, oltre a fornire indicazioni sulle misure da adottare conformi alle disposizioni generali per emergenza Coronavirus e più in generale alle norme vigenti in materia ed alla buona prassi igienico organizzativa. Con la conferma dei primi casi di positività sono state attivate le procedure di indagine epidemiologica ed eseguiti tamponi a tutti gli ospiti presenti, compresi gli operatori.

Costante il monitoraggio del gruppo GIROT che ha effettuato sopralluoghi in struttura per le valutazioni logistiche organizzative all’interno della Rsa per creare adeguati percorsi differenziati tra ospiti positivi e quelli negativi, oltre a fornire le istruzioni operative sul corretto utilizzo dei DPI. Dei 95 pazienti attualmente in struttura, sono stati presi in carico da Girot 13 pazienti ed altri 8 al rientro dall’ospedale

E’ stata inoltre fornito adeguato supporto di personale infermieristico con la presenza per alcuni giorni di un’unità operativa a seguito di specifica richiesta da parte del responsabile della struttura.

“La segnalazione è un atto dovuto e giusto che vengano fatte tutte le verifiche necessarie per accertare l’accaduto e fare luce sulla situazione delle Rsa, in particolare nei confronti degli ospiti e delle loro famiglie- afferma Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli- ho seguito personalmente passo dopo passo l’evoluzione della situazione nelle RSA e mi sembra doveroso rimarcare però che fin da subito la struttura ha dimostrato grande professionalità e impegno nella gestione dell’emergenza con un contatto ed una comunicazione continua e trasparente con l’amministrazione comunale, l’azienda sanitaria e con le famiglie stesse. Ci tengo anche a sottolineare che molti degli ospiti risultati positivi sono oggi in via di guarigione e molti sono già negativi al virus. Da parte nostra, come da parte di Asl, abbiamo fin da subito cercato di fornire tutto il supporto che era nelle nostre possibilità per sostenere la struttura a garantire la cura degli ospiti, la sicurezza degli operatori a lavoro e la tutela dell’intera cittadinanza

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