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Conte annuncia il Patto per la Rinascita. Ecco cosa prevede

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Giuseppe Conte Giuseppe Conte © N.c.
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Confermati gli spostamenti fra Regioni, senza nessuna limitazione e l'apertura da oggi (3 giugno 2020) dei confini nazionali senza necessità di quarantena per le persone che entreranno in Italia. Lo ha annunciato pochi minuti fa il Premier Conte in conferenza stampa da Palazzo Chigi.

Il Premier ha infatti dichiarato che i numeri analizzati dal 4 maggio, data delle prime riaperture, sono incoraggianti. Ci vuole tuttavia prudenza e dunque le misure di distanziamento sociale e le mascherine saranno ancora necessarie, ha spiegato il Presidente del Consiglio. "La bellezza dell'Italia non è mai andata in quarantena", ha dichiarato il Premier.

"Ora che la fase più acuta dell'emergenza sanitaria è alle spalle dobbiamo fare conto dell'emergenza economica e sociale. Come Stato abbiamo già stanziato 8 miliardi di euro, il corrispondente di tre manovre di bilancio. Non era mai successo prima nella storia ma siamo anche coscienti dei ritardi che si stanno generando, il nostro apparato statale non pronto ad affrontare questo ed in così poco tempo. Già ho chiesto scusa ma siamo ancora a lavoro, questo è solo l'inizio ma dovremo ancora intervenire sopratutto per alcuni settori più in difficoltà come alcune filiere della manifattura, per il turismo e anche lo spettacolo. Dovranno essere varate nuove misure più efficaci anche nel breve periodo.", ha dichiarato Conte.

Conte ha poi annunciato con l'avvio della FASE 3 un "Patto per la Rinascita" ("Recovery Plan"),un ambizioso progetto di rinascita economica e sociale per il nostro Paese con il quale investire i soldi che giungeranno dallo strumento presentato dalla Commissione europea del Recovery Fund: " Dobbiamo prendere questa crisi per disegnare il Paese che vogliamo e risolvere i problemi strutturali che si trascinano da tempo. Per fare ciò è necessario agire con lo spirito del 2 giugno ovvero la condivisione e serietà dell'impegno che caratterizzò i nostri padri e nonni. La Commissione Europea ha messo sul tavolo una proposta da 750 miliardi, a favore dei Paesi più colpiti e dobbiamo saper cogliere questa opportunità. Per questo abbiamo già messo a punto un Piano di Rinascita del Paese: dovremo contrastare l'economia sommersa con la digitalizzazione attraverso anche la promozione di una banda larga per tutto il Paese, dobbiamo capitalizzare e consolidare medie e piccole imprese, rilanciare reti idriche ed energetiche ed una economia sostenibile. Necessario lavorare sulle infrastrutture via terra e via area del nostro Paese, basti pensare alla Sicilia o Roma-Pescara. Dovremo anche puntare sul diritto allo studio con la creazione di numerosi posti per ricercatori,i nostri ricercatori italiani all'estero avranno la possibilità di fare ricerca qui. Sarà necessario rendere ragionevoli i tempi per la legislatura e una seria riforma fiscale. Dovremo infine lavorare meglio per sostenere imprese e chi è ai margini del circuito sociale e contrastare così la diseguaglianza", ha dichiarato il Primo Ministro.

Il Premier ha dichiarato che tali misure dovranno essere messe in atto il prima possibile e per questo ha chiesto la piena collaborazione di tute le forze politiche e annunciato che incontrerà tutti gli attori del "Sistema Italia" entro una settimana sulla base anche di un report già messo a punto da Colao: rappresentanze di categoria, rappresentanza di maggioranza e opposizione. "Si tratta di un progetto molto difficile ma assicuro che i fondi concessi non saranno un tesoretto a disposizione del Governo in carica ma una risorsa per l'intero Paese", ha espresso Conte. "Il progetto di Paese che sapremo realizzare misurerà la forza e credibilità del sistema Italia", spiega.

Fra le domande la risposta a due temi caldi di questi giorni: le chiusure di Austria e Grecia e la scuola. "Oltre al peso del Covid-19 anche il peso di atti discriminatori come Austria e Grecia che non ritengo affatto accettabili. E' per questo che i Ministri si stando dando così da fare per far comprendere ai nostri Paesi amici che questo non va bene, sono sicuro che ce la faremo a convincerli",si è espresso il Premier in merito al tema delle chiusure. Per quanto riguarda la situazione scuola Conte ha ricordato che a breve verrà fatta una conferenza stampa assieme alla Ministra Azzolina ma ha anche dichiarato che sicuramente a Settembre ritornerà la didattica in presenza. Ha poi ricordato che le opere di edilizia scolastica possono ripartire già da subito perchè sono stati già messi a punto fondi in tal merito: "Ci aspettiamo al rientro a scuola aule rinnovate e conformi alle normative", ha concluso il Premier.

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Commenti 1
  • Mugelli Giampiero

    devo dire bravo signor Conte che dopo tanto parlare inutilmente finalmente ha ammesso la sua e dei suoi ministri l'incapacità di governare. Ogni volta che lo ascolto mi viene sempre più voglia di piangere e mi dico quanto fortunati sono stati gli studenti che lo hanno perduto come professore. Quanto sfortunato è stato il popolo italiano averlo come presidente del consiglio per di più non voluto. Senza offesa: pensiero di cittadino

    rispondi a Mugelli Giampiero
    gio 4 giugno 2020 09:19