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Percepiscono la pensione INPS ma non risiedono in Italia: 12 denunciati

L'operazione ha riguardato tutta la provincia. Secondo quanto si apprende le persone dichiaravano all'Inps una falsa residenza in Italia

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operazione guardia di Finanza operazione guardia di Finanza © GdF
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Pensioni indebitamente percepite da persone straniere. Accertamenti nel corso dei quali i finanzieri hanno scoperto 12 persone, di nazionalità romena ed albanese, che risultano avere indebitamente percepito trattamenti pensionistici dichiarando falsamente all’INPS di essere residenti in Italia (non sappiamo al momento in quali comuni della provincia abitino questi soggetti).

Il danno cagionato alle casse dell’Ente previdenziale, ancora provvisorio in attesa di ulteriori accertamenti su altri cittadini stranieri sospettati di analoghe condotte illecite, è stato quantificato in circa 200mila euro.

In particolare, le indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria di Firenze condotte con la collaborazione della Direzione Provinciale di Firenze dell’I.N.P.S. e delle Polizie Municipali di alcuni comuni della stessa provincia hanno consentito di accertare che diversi beneficiari di trattamento pensionistico, di nazionalità od origine straniera, non risultavano risiedere effettivamente nel territorio dello Stato italiano, presupposto legittimante la percezione del suddetto beneficio.

Infatti, a differenza delle prestazioni di natura previdenziale, cioè correlate al versamento di contributi, per quelle di natura assistenziale la disciplina comunitaria (Regolamento CE n. 883/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004) stabilisce il carattere dell’inesportabilità all’estero, in quanto possono essere erogate, a prescindere dalla cittadinanza, esclusivamente nello Stato membro in cui i destinatari del trattamento risiedono stabilmente.

Accertata pertanto la fittizia residenza di questi ultimi in Italia, 12 persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Firenze, per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche e di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Il Tribunale di Firenze, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha anche disposto il sequestro preventivo - già eseguito dalle Fiamme Gialle - delle somme di denaro indebitamente percepite.

L’INPS di Firenze, a seguito delle risultanze segnalate dai finanzieri, ha proceduto alla sospensione dell’erogazione di tutti i trattamenti pensionistici dei quali gli interessati avevano indebitamente fruito.

Sono al vaglio dei finanzieri altre posizioni inerenti ulteriori soggetti beneficiari di analoghe provvidenze.

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