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Morto l'ex sindaco di Firenze Giorgio Morales

Il ricordo del Governatore Eugenio Giani e del Presidente dell'assemblea di Palazzo Vecchio Luca Milani

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Dario Nardella in una foto recente con Morales Dario Nardella in una foto recente con Morales © Facebook Dario Nardella
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È morto oggi l'ex sindaco di Firenze Giorgio Morales, aveva 88 anni. Socialista, fu eletto primo cittadino di Firenze due volte: nel 1989 succedette a Massimo Bogianckino, che dovette lasciare per un infarto, sostenuto da Pci, Psi, Psdi e Pli, nel 1990 formò poi una giunta di pentapartito (Dc, Psi, Pri, Psdi e Pli).

Ricandidatosi nel 1995 sotto le insegne di Forza Italia, fu sconfitto da Mario Primicerio.
"Addio a Giorgio Morales, sindaco dal 1989 al 1995 - scrive il sindaco Dario Nardella su Facebook -. Ricordo con commozione la sua ultima visita a Palazzo Vecchio in occasione del compleanno di Primicerio. I fiorentini lo piangono nel ricordo profondo della sua dedizione al servizio della città. Alla famiglia giunga il nostro più sincero cordoglio".

Fra i primi commenti arriva il dolore del Governatore della Toscana Eugenio Giani. “Una perdita gravissima, che mi riempie di dolore e di amarezza. Con Giorgio Morales se ne va un pezzo della nostra migliore storia politica e amministrativa. Un grande uomo e una figura istituzionale che ha lasciato il segno nella città di Firenze e nella Toscana. Il dolore è affiancato all’orgoglio per essergli stato vicino dal punto di vista politico e umano – ha proseguito Giani – E’ stato lui il primo a credere in me ancora inesperto e affidarmi un ruolo di grande responsabilità chiamandomi in Giunta nel ‘93 come assessore alle infrastrutture e alla mobilità. Insieme a lui ho vissuto quella mia esperienza sentendo il conforto, quasi paterno, e il sostegno della sua grandissima stima nei miei confronti.
A lui dobbiamo l’impegno straordinario nella trasformazione che caratterizzò il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica - prosegue Giani - Ricordo le burrascose riunioni di quei momenti nelle quali lui sempre con rigore, visione strategica e determinazione portava avanti passaggi fondamentali: il Piano regolatore di Firenze del ‘92 e ‘93 con l’approvazione del piano di recupero che oggi vede il palazzo di Giustizia, il decentramento delle tre facoltà a Novoli. E’ di allora la scelta della realizzzione del parco di San Donato. E’ con lui che, quando ero assessore alla mobilità, facemmo la scelta di rinunciare al progetto di metropolitana, troppo costoso, e passare alla tranvia di cui elaborammo il primo progetto Firenze - Scanidcci che poi il Governo finanziò.
Nel ‘95 Morales interruppe la sua esperienza politica e amministrativa e con grande dignità tornò a esser dirigente in Regione Toscana, in quella Regione per la quale era stato tra i protagonisti e ispiratori dello Statuto, la sua prima stagione, nel 1970, insieme a Elio Gabbuggiani e Romano Fantappiè."

A nome del Consiglio Comunale di Firenze esprime il suo cordoglio il Presidente Luca Milani.
“Apprendo con grande dispiacere della scomparsa di Giorgio Morales, a lungo assessore alla cultura di Palazzo Vecchio, prima di diventare sindaco e, successivamente, presidente dell’Irpet e difensore civico della Regione Toscana. Con la scomparsa di Morales – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milaniperdiamo un importante amministratore, scrupoloso ed attento alle vicende che hanno interessato la nostra città. Primo cittadini dal 1989 al 1995 ha attraversato un periodo politico travagliato mettendosi sempre al servizio della comunità. È stato anche semplice consigliere comunale dal 1995 al 1999 continuando a dare il suo importante contributo per l’amministrazione di Firenze. Il Consiglio comunale di Firenze – conclude il presidente Luca Milani – lo ricorderà anche nella prossima seduta. Alla famiglia giunga il nostro più sincero cordoglio”.



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