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L’8 marzo a Campi Bisenzio

Intitolazione dei Giardini di S. Cresci a Benedetta Liberio.

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Festa della Donna a Campi Bisenzio Festa della Donna a Campi Bisenzio © Pixabay
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In occasione dell’8 marzo, Festa della donna, diverse le iniziative che si svolgeranno sul territorio del Comune di Campi Bisenzio, non solo per festeggiare l’altra metà del cielo, ma soprattutto per porre l’attenzione sui tanti problemi che ancora affliggono il mondo femminile.

Queste le iniziative promosse dal Comune e da alcune associazioni del territorio:
- ore 11,00 intitolazione dei Giardini di San Cresci a Benedetta Liberio;
- ore 15,00 incontro su “8 marzo oltre il pregiudizio” presso l’atrio sotto l’aula consiliare del Comune di Campi Bisenzio, organizzato dalla sezione Soci Coop di Campi Bisenzio, dall’Auser, da Fare Centro Insieme e patrocinato dal Comune;
- ore 15,00 tombola per le anziane presso la sede di Associazione Comunale Anziani per il Volontariato, che organizzerà alle 21,00 anche una serata di ballo per tutti i soci.

L’intitolazione dei Giardini a Benedetta Liberio fa parte della Campagna per la toponomastica al femminile, perché la violenza verso le donne è anche il cancellarle dalla memoria collettiva. All’intitolazione dei Giardini in località San Cresci ne seguiranno altre nel corso dell’anno.

Benedetta Liberio è una figura particolarmente apprezzata a Campi Bisenzio perché è stata per molti anni al centro della vita politica e culturale del nostro territorio.

Benedetta nacque a Bologna nel 1930, ma si trasferì a Firenze per frequentare la Facoltà di Lettere. E’ stata un’intellettuale di grande levatura, ha collaborato con la casa editrice La Nuova Italia, alla stesura di opere e antologie per l’adolescenza e ha fatto parte dell’associazione “Giardino dei Ciliegi. Centro Ideazione Donna” con l’intento di contribuire alla diffusione del pensiero femminista, creando opportunità di incontro tra esperienze diverse.

Il suo impegno politico l’ha portata a diventare Assessora alla Cultura nel Comune di Campi Bisenzio dal 1985 al 1988 e Consigliera comunale dal 1988 al 1990. Attiva femminista ha sempre portato avanti le tematiche del femminile e le problematiche di genere, antesignana di quello che ancora oggi è un tema al centro della scena politica e sociale del nostro Paese.
Benedetta Liberio è stata una donna che ha lottato per la dignità delle donne e per le pari opportunità.

L’Assessora alle Pari Opportunità Ester Artese ha detto: “Festeggiare l’8 marzo ricordando Benedetta Liberio è il modo più giusto per sottolineare la sua importanza di donna, femminista, politica e intellettuale. Benedetta ha svolto un ruolo fondamentale nel tessuto sociale campigiano e con questa intitolazione il suo nome resterà indelebilmente legato al nostro territorio, lei che ha vissuto intensamente, lasciando il seme delle sue idee e delle sue battaglie che sono ancora oggi attualissime”.

Il Sindaco Emiliano Fossi ha sottolineato: “Benedetta Liberio è una figura politica di primo piano nella storia del Novecento toscano. Una voce unica, sensibile alle tematiche di genere ma anche attenta a ogni tipo di ingiustizia; la sua visione determinata e inclusiva è un faro che deve continuare a guidare la nostra azione politica. Le battaglie di donne come lei hanno portato a una parità giuridica e legislativa che ancora non si è concretizzata da un punto di vista economico, culturale e sociale. La strada per la parità di genere è ancora lunga, ma grazie a pioniere come la Liberio, campigiana d’adozione, sappiamo qual è l’orizzonte da raggiungere”.

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