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Musei aperti ma a pagamento. Chiude la Pergola

Numeri catastrofici per tutte le attività culturali fiorentine. Dal teatro, ai concerti passando per i musei

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L'Assessore Tommaso Sacchi durante la conferenza stampa L'Assessore Tommaso Sacchi durante la conferenza stampa © Nadia Fondelli
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L'inizio è una puntualizzazione dovuta dopo il decreto del Consiglio dei Ministri di ieri il resto è la cronaca di un ecatombe.
Nel surreale scenario di un teatro della Pergola vestito secondo i nuovi dettami del decreto con tanto di distanziometri in mano alle maschere l'Assessore Tommaso Sacchi snocciola numeri e percentuali del bollettino di guerra della cultura fiorentina nell'era del Coronavirus.


Annullati gli ingresso gratuiti ai musei civici fiorentini il 6, 7, e 8 marzo prossimo. I musei saranno aperti regolarmente ma con la bigliettazione tradizionale perché è possibile regolamentare gli ingressi e quindi contingentare gli ingressi. Unica eccezione per il ballatoio e la Torre di Arnolfo a causa degli spazi angusti che non permettono l'applicazione del Decreto; annullate anche le visite di gruppo.

Nelle biblioteche fiorentine sarà garantito il prestito e si stanno studiando, di sala e in sala, se è possibile rispettare la norma in base al comma B che prevede la possibilità di apertura degli spazi solo in rispetto della distanza interpersonale di un metro.

Ecatombe nei teatri fiorentini con cali medi del 40% / 50 %.
Bastino alcuni esempi:
Nell'ultima settimana di febbraIo il Maggio Musicale Fiorentino, all'ultima Traviata, ha visto in sala 300 spettatori a fronte di 1800 posti.
Non va meglio al Teatro Verdi dove la perdita netta si conta fra il 15 % e il 20%. Peggio va all'Orchestra Regionale della Toscana che registra un -20% / 30%:

Peggio ancora va nel mondo dei concerti pop rock che registrano un calo dell'85%. Basti pensare che gli spettacoli attualmente in prevendita sono 62 e i biglietti strappati nella settimana precedente il decreto 623.

Ecatombe con l'assenza di turisti nei musei civici fiorentini. Qui il dato a campione confronta il presente con lo stesso periodo dell'anno prima e i numeri sono aghiacciianti!

Museo del Novecento: il 3 marzo del 2019 si registrava 425 accessi, lo stesso giorno del 2020 17
Museo Stefano Bandini: il 2 marzo 2019 si registravano 49 accessi, lo stesso giorno del 2020 11
Museo di Santa Maria Novella, (per la parte della biglietteria comunale) il 4 marzo 2019 si registravano 245 accessi, lo stesso giorno del 2020 9 accessi

Il futuro? Difficile vederlo. Di certo l'Assessore dice chiaro e tondo ai tanti operatori presenti in sala che ogni suoi sforzo sarà nel sostenerli a tutti i livelli e per alleviare questo periodo difficile sono allo studio già alcune ipotesi. Inevitabile - chiosa l'Assessore - pensare anche nel futuro a forme diversi di fruizione della cultura. Che il domani sia on line?

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