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Campi Bisenzio. Troppe scoperture del servizio di guardia medica

Gandola: "imbarazzante il silenzio dell'amministrazione comunale. Si mantenga il servizio notturno"

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Paolo Gandola Paolo Gandola © n.c.
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“Cosa aspetta il Comune di Campi Bisenzio a tutelare i cittadini campigiani e a richiedere con forza il mantenimento sul territorio del servizio di guardia medica? Nelle ultime settimane si sono verificate troppe scoperture del servizio con l’assenza del medico di turno e presto anche il servizio notturno potrà sparire per sempre. L’amministrazione comunale si faccia sentire, ne va della tutela sanitaria della nostra comunità”. 
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano e capogruppo di  Forza Italia a Campi Bisenzio tornando nuovamente ad occuparsi del servizio di continuità assistenziale e degli sviluppi in corso sulla sua rimodulazione. 

“In queste settimane, a causa della cronica assenza del personale, a Campi Bisenzio si sono svolte  numerose interruzioni del servizio di Guardia Medica come durante la notte di venerdi 21 maggio e la domenica 23 maggio costringendo i nostri cittadini a recarsi presso gli ambulatori presenti a Sesto Fiorentino o nell’area delle Signe. Al riguardo l’amministrazione comunale non ha manifestato nessuna irritazione di fatto accettando di buon grado le modifiche apportate. Un silenzio imbarazzante ancor più grave se si pensa che l’Asl ha avviato la rimodulazione nel servizio nell’area vasta dell’Asl Toscana Centro (Firenze, Empoli, Prato e Pistoia) come reso noto dalla lettera del direttore del dipartimento della rete sanitaria territoriale con la quale ha annunciato la necessità di accorpare le sedi territoriali e tagliare il servizio di continuità assistenziale dalle 24 alle 8. Cosa aspetta il sindaco di Campi a far sentire la propria contrarietà?  In questi anni Campi ha già subito il taglio della postazione medicalizzata sostituita solo dalla presenza dell’infermiere ed ora non servono balbettii, titubanze o timide risposte, serve una risposta  forte ed univoca?

"Per questo - annuncia Gandola - ho già protocollato una mozione sulle linee di indirizzo  circa la ristrutturazione del servizio di continuità assistenziale operante nell’area metropolitana fiorentina con il quale chiediamo al Consiglio comunale di ribadire l’importanza del servizio di continuità assistenziale sul territorio del Comune di Campi Bisenzio manifestando la propria contrarietà all’eliminazione del servizio dalle 24 alle 8 di mattina al fine di non produrre aggravamento dell’operato del Pronto Soccorso. Con l’atto impegniamo il sindaco e la giunta a  manifestare tale contrarietà in tutte le sedi ufficiali e/o tavoli di confronto a cui l’amministrazione parteciperà, nonché ufficialmente alla Giunta Regionale toscana e a valutare in maniera appropriata l’eventuale revisione e riorganizzazione delle sedi territoriali degli ambulatori dove si svolgerà  il servizio di continuità assistenziale, ponendo in essere ogni sforzo possibile affinché la sede (anche eventualmente accorpata con altri Comuni) permanga sul territorio del Comune di Campi Bisenzio, stante la densità di popolazione del nostro Comune e la sua centralità nell’area vasta della Piana Fiorentina.

Insomma, conclude il capogruppo, non è possibile rimanere inermi ed è necessario manifestare la propria contrarietà a tutela della sicurezza sanitaria della propria comunità”.  

 

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