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"Carenza medici di famiglia, problema critico soprattutto per i piccoli comuni."

Coralli, Giannelli e Petronici (FdI): "basta soluzioni tampone, occorre un piano strutturale, con tutti i soggetti coinvolti."

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medici in reparto Covid medici in reparto Covid © n.c.
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Un problema critico, in particolare per i piccoli paesi, quello della carenza oramai cronica di Medici di famiglia e Pediatri di base Molto sentito dai cittadini e dai sindaci, perchè colpisce in particolare le piccole comunità, quelle che già soffrono un insieme di carenze strutturali.

"E non basta certo innalzare il massimale di asistiti ai medici di famiglia in servizio da 1.500 a 1.800, o ampliare la platea di assistiti anche ai tirocinanti, fino ad un massino di 650, come deciso recentemente dalla regione Toscana in accordo coi sindacati dei medici di medicina generale." affermano Coralli, Giannelli e Petronici.

La Valdisieve ed il Mugello, infatti, registrano ogni settimana situazioni critiche, (Scaperia San Piero l'ultima in ordine di tempo) figlie di tutte le scelte sbagliate operate negli ultimi anni dalla regione Toscana nel settore della sanità e che hanno visto una vera e propria "fuga" di medici di famiglia e pediatri di base Una fuga affrontata tardivamente ed in maniera parziale ed inefficace, La punta dell'iceberg è rappresentata dal servizio di guardia medica: i numeri sono drammatici. Sono scoperti il 65% dei turni, rispetto all’attuale organizzazione. Nella bozza di delibera per la guardia medica, si innalza il numero di ore che i tirocinanti del secondo e del terzo anni possono fare fino a un massimo di 38 ore settimanali su base volontarie.

Ecco, il vero nocciolo della questione è che la regione Toscana, con colpevole ritardo, si è attivata con soluzioni tampone e non con idee di carattere strutturale.

In attesa di indispensabili decisioni a carattere nazionale, visto che la nostra regione è tra le peggiori a livello di carenza di organico dei medici di famiglia e dei pediatri di base, con drammatiche ripercussioni per i piccoli comuni, solo un piano straordinario ed urgente che coinvolga tutti gli attori, Società della Salute, Azienda Usl Toscana centro,  Regione Toscana, Ordine dei Medici di Firenze,  Pediatri, nonchè le varie associazioni, (che svolgono un ruolo importante) può dare risultati importanti e risolvere le urgenze attualmente presenti.

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