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Il Calcio storico dimentica i disabili

Polemica per i posti per i disabili in piazza Santa Croce. Pochi e sotto il sole. "Trattati come bestie".

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una fase della finale 2022 una fase della finale 2022 © Ok!News24
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Lo avevamo notato anche noi in piazza Santa Croce. Dopo i recenti concertoni dello stadio e delle Cascine dove sempre era  e ben visibile"l'area calma" per accogliere disabili e donne in stato di gravidanza abbiamo notato l'assenza totale di qualcosa di simile attorno al sabbione della disfida. Solo una pedana per pochi e sotto il sole...
Non uno scivolo, nessuna possibilità di accedere sulle scalinate in carrozzina. Un allestimento imbarazzante che si è fatto notare e che ha lasciato basiti anche moltiiconsiglieri comunali.

I primi a indignarsi sono i consiglieri del Movimento Cinque Stelle.  “Con profondo stupore denunciamo la carenza di posti riservati a disabili e anziani durante le partite del Calcio Storico Fiorentino. Questa manifestazione – esordiscono i consiglieri De Blasi e Masifa parte della tradizione ed è per tutti noi motivo di orgoglio anche perché coinvolge molte altre iniziative benefiche e sociali della comunità.
Non capiamo allora perché il Comune ha riservato solo quattro posti per persone con disabilità e anziani, oltretutto a pagamento, con tariffa piena e in spalti assolati, con poca visibilità per chi è costretto in carrozzina. Com’è possibile che l’Amministrazione Comunale non abbia pensato alle necessità di chi ha difficoltà di movimento e ha bisogno di spazio per poter manovrare le proprie carrozzine o i mezzi di ausilio?
Esprimiamo la nostra solidarietà verso tutti quei cittadini e cittadine più deboli
– concludono De Blasi e Masi – che non hanno potuto partecipare alle partire del calcio storico per la scarsa sensibilità dimostrata dal Comune”.

Indignata anche Michela Monaco (Lega): “Le persone con disabilità abbandonate sotto il sole. Il Comune si organizzi a garantire, a tutti, la visione di  questa tradizione. Sono stata per la prima volta a vedere il calcio storico, al quale ogni anno è invitato in tribuna d’onore il Consiglio comunale. Per me – racconta la consigliera della Lega Michela Monaco – non è stato possibile andare lì con i miei colleghi perché neanche l’arena di Santa Croce è stata costruita in modo accessibile per la carrozzina. Quindi, sono stata costretta a raggiungere la pedana adibita per le persone con disabilità: mi fa piacere vedere che anche nelle cerimonie comunali, di un Comune dove una persona con disabilità rappresenta le istituzioni, i disabili siano trattate come bestie. Innanzitutto la pedana può contenere solo pochissime persone con disabilità, specificamente in carrozzina, perché non ci sono sedie né per chi ha un’altra disabilità (persone con stampelle o deambulatore), né per gli accompagnatori. Per di più, la pedana “disabili” è completamente al sole. 
Inoltre, un gruppo di cittadini – continua la consigliera Michela Monaco – mi ha portato a conoscenza che il biglietto per i disabili è a prezzo pieno e il numero garantito per i disabili è di soli quattro posti! Io sono sconfortata. Anche questa volta l’amarezza è grande e spero, con tutto il cuore – conclude la consigliera della Lega Michela Monaco – che il Comune, per l’anno prossimo possa organizzarsi meglio, in modo da includere davvero anche le persone con disabilità”. 

Eppure Michele Pierguidi Presidente del Calcio Storico ma anche del Quartiere 2 è persona sensibile a queste tematiche e lo è ancora di più il suo consigliere di quartiere Andrea Muzzi che insieme alla Monaco da sempre combatte per non sentirsi discriminato. Solo una svista? Siamo certi che le scuse di Pierguidi e del comune arriveranno presto.
 

 

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