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Nardella dopo la fuoriuscita di Sguanci dal Pd: "Dispiace, ora il partito apra una discussione"

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Dario Nardella Dario Nardella © Nadia Fondelli
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Doccia gelata per il Pd fiorentino da quando il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci ha annunciato di lasciare il Partito democratico entrando nella formazione politica di Matteo Renzi, Italia Viva. Ancora il diretto interessato non ha spiegatole motivazioni precise che lo hanno portato a questa decisione. Sguanci sembra pronto ad abbandonare il ruolo di presidente del Q1 per sedere in consiglio regionale. Secondo alcune indiscrezioni sono molti gli amministratori locali fiorentini pronti a lasciare Palazzo Vecchio per un posto in Regione, oltre a Sguanci ci sarebbero il presidente del Q2 Michele Pierguidi, quello del Q4 Mirko Dormentoni, il vicesindaco Cristina Giachi e l'assessore Andrea Vannucci. Tutti si presenterebbero sotto la bandiera del PD ma così sarebbero veramente troppi i candidati dem provenienti da Palazzo Vecchio.

Forse (è d'obbligo il beneficio del dubbio) Sguanci ha intuito che la sua candidatura vacillava e Italia Viva gli ha assicurato un posto.

Dario Nardella ha commentato la fuoriuscita di Sguanci dal Pd a margine di una conferenza stampa alla Biblioteca degli Uffizi. "Sono dispiaciuto - ha detto il primo cittadino -. Conosco Maurizio da tanto tempo, abbiamo fatto insieme la campagna elettorale appena un anno fa con l'elezione diretta dei presidenti di quartiere. E abbiamo condiviso lo stesso programma e chiesto gli stessi voti con lo stesso simbolo. Ognuno è libero di fare le proprie scelte. Non c'è dubbio che il partito democratico al suo interno dovrà aprire una discussione su un atto di questo tipo".

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