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L'assist di Bonaccini a Giani: “Ci sono le condizioni per vincere”

Bonaccini a margine della presentazione degli eventi danteschi. Il Governatore emiliano parla di possibili coalizioni con i M5S ma avverte: “Convergenza di programmi altrimenti amici come prima”.

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Stefano Bonaccini Stefano Bonaccini © Ok!News24
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“Auguro a Giani che gli capiti quello che è successo a noi. Credo che il centrosinistra abbia tutte le condizioni per vincere in Toscana ”. A Margine della presentazione questa mattina della mostra 'Dante. La visione dell'arte che sarà organizzata dalle Gallerie degli Uffizi a Forlì, arriva l'adesione di Stefano Bonaccini, Governatore dell'Emilia Romagna riconfermato a gennaio, al presidente del Consiglio Regionale che a settembre sulla sua strada oltre a Susanna Ceccardi (centrodestra ) Trovà anche Tommaso Fattori (Toscana a Sinistra) e Irene Galletti candidata M5S che potrebbe abbandonare nel caso di una alleanza Pd-Italia Viva-M5S secondo “rumors” Roma.

“Non mi permetto - ha aggiunto Bonaccini parlando con i cronisti - di dargli alcun consiglio se non quello di parlare di Toscana e nient'altro. Da me ho provato, i Grillini sono rifiutati e sono andati a prendere i voti a casa loro. Il problema non è mai subalterni a nessuno. Io credo che sarebbe comprensibile e ragionevole che chi oggi governa il Paese provasse a darsi un profilo ragionevole di coalizione similare nei territori. Sarebbe lo spirito per cui le scelte che fai a livello nazionale, tra l'altro in un momento così difficile e complicato come questo, potremmo trovare una ragione anche sul territorio ”.

E sulle alleanze il suo pensiero è netto: “Le coalizioni - prosegue - non si fanno un tavolino ma sui programmi. Se c'è una convergenza sui programmi sarebbe una cosa giusta altrimenti amici come prima. Ognuno sceglie la strada che ritiene più opportuna. Penso che gli elettori siano intelligenti per capire quando si fa una cosa perché si è costretti dagli eventi. In ogni caso io sono di quelli che è convinto di aver vinto perché si è fatto qualcosa per e non contro. Unioni che vengono fatti solo per impedire a qualcun altro di vincere non hanno mai una grande fortuna. Coalizioni fatte per un progetto di governo riescono anche a prendere elettori agli altri ”.

Contrariamente a priori ad allargare la coalizione non è nemmeno il sindaco Dario Nardella che però aggiunge subito dopo: “L'importante è che quando allarghiamo dobbiamo avere delle posizioni molto chiare sui contenuti e sui progetti. “Se si trovano delle convergenze vere e trasparenti - ha aggiunto - su temi sui quali fino ad ora siamo stati divisi, penso per esempio alle infrastrutture oppure ai rifiuti o ancora alla giustizia, allora lo spazio per tutte le strategie strategiche c'è”.

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