Christian Braccini davanti alla cripta di Mussolini © Facebook
Christian Braccini siede nel consiglio comunale di Scandicci tra le fila della Lega da circa un anno. Ieri la vicecapogruppo in consiglio regionale e candidata per la nuova legislatura, la democratica Monia Monni, ha chiesto le dimissioni del consigliere perché sul suo profilo Facebook aveva pubblicato le foto di una sua visita al mausoleo di Mussolini a Predappio.
"Questo è un compagno di partito della Ceccardi (...) - ha fatto sapere Monni - prima una sosta al Papeete sulle orme del Capitano e poi una visita a Predappio, visitando la tomba di Mussolini".
La Lega però è immediatamente intervenuta e ha sospeso Braccini. "Ritenendo grave quanto fatto dal nostro esponente - ha scritto il commissario regionale Bellotti - abbiamo deciso di procedere con l’immediata sospensione dello stesso dal nostro partito. I valori di libertà e democrazia non devono essere, infatti, mai minimamente messi in discussione, neppure tramite un qualsiasi riferimento fatto sui social durante una normale vacanza estiva".
Nonostante la sospensione dal partito Braccini, però, non mostra alcun pentimento. Anzi, sul suo profilo Facebook rivendica il fatto di essere un uomo libero e di poter visitare quello che vuole.
