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Giani presenta la sua giunta incompleta e senza deleghe dopo lo scontro con Italia Viva

Parte con l'imbarazzante scontro fra Pd e Italia Viva la nuova consiliatura. Nella seduta di mercoledì sapremo chi sarà l'ottavo assessore ed entro giovedì si sciogliera il nodo delle deleghe

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il primo consiglio regionale il primo consiglio regionale © n.c.
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Falsa partenza per l' XI consiliatura regionale. A quasi un mese dall'elezione di Eugenio Giani Presidente della Toscana e dopo il primo consiglio regionale da cui doveva uscire fuori il presidente del consiglio e la nuova giunta ne è venuto fuori invece solo il primo nome che è quello di Antonio Mazzeo ingegnere quarantrenne pisano di origini lucane e recordmen di preferenze alle regionali 2020.

Dopo una giornata convulsa iniziando in mattinata nella sede del Pd per trovare una soluzione alla "puntatura" di Italia Viva che chiede l'assessorato alla sanità il nodo da sciogliere si è protratto nel pomeriggio obbligando il presidente a rinviare l'avvio dei lavori.

Alla fine però la soluzione è stata di non decidere, o forse è meglio dire decidere a metà. Giani ha fatto il suo discorso programmatico potendo annunciare il nome di sette assessori su otto e senza assegnare le deleghe.
La quadra si troverà promette, mercoledì 21 ottobre, giorno in cui è stato convocato il secondo consiglio.
Quanto alle deleghe Giani assicura che scioglierà il nodo entro giovedì dato che è una decisione che spetta a lui come Presidente.

Il programma dei prossimi anni è tutto riassunto in 149 pagine che disegnano come sarà il governo della Toscana nei prossimi 5 anni. Davanti al nuovo consiglio appena insediato Giani ha ricordato il suo essere il primo presidente del Consiglio regionale divenuto presidente della Giunta e, successivamente, ha puntualizzato la volontà di essere il “presidente di tutti i toscani”.

Al termine della presentazione del programma ha reso noti i nomi scelti per comporre la Giunta regionale dell’undicesima legislatura.
Nomi peraltro che non hanno riservato sorprese. Quella sarà tutta per l'ottavo nome, il più importante. L'oggetto del contendere con Italia Viva che di fatto sta bloccando l'avvio dei lavori.
E mai come in questo momento storico di pandemia è importante sapere chi sarà il nuovo assessore alla salute non solo perché dovrà gestire l'80% del bilancio toscano.

La nuova giunta è composta al momento da quattro uomini e tre donne facendo suppore che la delega alla salute possa andare a una donna.

Ecco i nomi dei sette nuovi assessori:
Stefano Baccelli
Simone Bezzini
Stefano Ciuoffo
Leonardo Marras
Monia Monni
Alessandra Nardini
Serena Spinelli.

Giani ha inoltre indicato Gianni Anselmi, Giacomo Bugliani e Iacopo Melio come ‘Consiglieri delegati’ prospettando inoltre una futura iniziativa di legge per portare a nove il numero dei componenti della Giunta regionale – così come consentito dalla norma nazionale.

L'altra novità sarà quella d'introdurre la figura del Sottosegretario alla presidenza, così come già fatto dall’Emilia Romagna. Per questo ruolo da giorni gira il nome della ex vicesindaca di Firenze Cristina Giachi.

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