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E' di Serafini la miglior schiacciata alla fiorentina di Firenze del 2021

Svolta nei giorni scorsi la decima edizione della curiosa disfida. A trionfare la pasticceria che anche durante le fasi più difficili di questo periodo non si è mai tirata indietro.

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la schiacciata di Serafini la schiacciata di Serafini © Nadia Fondelli
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Decima edizione a Firenze per il curioso concorso gastronomico “La miglior schiacciata alla Fiorentina”. L’evento,
che aveva anche quest’anno il patrocinio del Comune di Firenze, si è svolto nel giorno di giovedì grasso ed ha visto sfidarsi a colpi d'impasto e zucchero a velo le migliori pasticcerie della città.

La tradizionale preparazione fiorentina del periodo di Carnevale ha visto in gara 23 concorrenti molto "rinomati". In gara: Andrea, Antico Caffè Torino, Badiani, Becagli, Bontà, Bottega di Pasticceria, Caffè Lietta, Caffè Neri (Sesto Fiorentino), Cesare, Cosi, Gaetano, Giorgio, I dolci di Massimo, Marcello, Marisa, Pala e Matterello (Sesto Fiorentino), Pugi, Rigacci (Cerbaia), Rimani, Serafini, Vintage.
Da sottolineare che quest’anno il comitato organizzatore ha deciso di aprire per la prima volta anche a pasticceri di ristoranti e ricevimenti e si sno pertanto aggiunti Delizia Ricevimenti e il ristorante Sabatini.

A trionfare in una gara serrata è stata con 41 punti la Pasticceria Serafini di via Gioberti che ha staccato di 5 lunghezze Bontà di via Masolino, terza classificata la Pasticceria Giorgio di via Duccio Boninsegna con 32 punti.
Una vittoria netta che è valso come premio un quadro raffigurante la città della pittirice Silvia Serafini. Premiato con una targa speciale della Regione Toscana anche lo storico fondatore del forno Pugi di viale de Amicis.

Ho raggiunto Elmerinda Izzo, titolare della Pasticceria Serafini poche ore dopo il trionfo con il sorriso più radioso che mai, lo stesso che accoglie ogni giorno i clienti nell'elegante pasticceria di via Gioberti.
Insieme a lei il giovane ed emozionato pasticcere Andrea Buricchi che ha personalmente preparato la schiacciata vincitrice. Ricordo il primo giorno di questo 2021 in cui è stata sfornata la schiacciata e come spesso capita (essendo da oltre venticinque anni una giornalista esperta in enogastronomia) Elmerinda mi ha concesso l'assaggio della prima fetta e come sempre ci siamo confrontate su eventuali piccole sfumature da mettere a posto per rendere perfetta la schiacciata.

Da Serafini del resto passione e la ricerca dell'eccellenza vanno a braccetto da tempo. Elmerinda ed Enrico, i due titolari ogni giorno ricercano di migliorare in qualità e servizio insieme a tutto il loro staff.
Da Serafini anche le vittorie prestigiose come questa sono viste come punti di partenza e mai d'arrivo.

In un anno difficile un successo speciale che vale molto al di là di quello che rappresenta. Chissà se chi ha decretato la vittoria conosce cosa questo staff straordinario, capitanato da una donna con la D maiuscola come Elmerinda, ha fatto in quest'anno difficile.
Ricordo quando a bandoni chiusi, la scorsa irreale primavera raggiungi per un intervista Elmenrinda. Gli eleganti tavoli di via Gioberti erano impolverti da oltre un mese di clausura, ma il laboratorio nel retrobottega era attivo più che mai e si era messo a disposizione, ogni giorno e ogni sera degli ultimi, di chi aveva difficoltà a superare il momento difficile e che una carezza fatta con gli impasti dei pasticceri di Serafini e confezionata con le generose mani di Elmerinda forse non le aveva mai provate.

La vittoria di Serafini è questa e va davvero oltre la straordinaria schiacciata. In via Gioberti c'è il cuore caldo di uno staff che giorno dopo giorno opera per dare emozioni dolci. E mai come di questi tempi ce n'è davvero bisogno.

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