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Pasqua a domicilio con tanta emozione per chi riceve: e tanta solidarietà da parte di Lucia

Prima delle uova c'è stata una torta di compleanno inviata dal figlio a Milano al papà a Firenze: la dolcezza che avvicina. Intanto la Confartigianato dichiara l'impossibilità di molti a fare consegne.

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uova di pasqua uova di pasqua © Lucia Scagnoli
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Ha la voce rotta dall'emozione e dalla stanchezza Lucia, mentre racconta che l'impegno di fare consegne a domicilio di uova di Pasqua è ormai una missione. A gelateria chiusa, tutto era iniziata con la decisione di consegnare del gelato per addolcire i pomeriggi dei bambini, poi erano arrivate le richieste per le torte della festa del papà, poi la telefonata di un ragazzo costretto a Milano dal coronavirus che ha fatto fare una torta per il compleanno del padre con un "Auguri babbone" che ha sorpreso e fatto piangere babbo e fattorino e infine le tante richieste di uova di Pasqua con bigliettini speciali.

"Per noi produrre e poi consegnare è un grande impegno - racconta Lucia del Barroccino di Firenze - non siamo "attrezzati", ci siamo dovuti mettere in regola in fretta ma resistiamo anche perché l'emozione delle persone che ricevono questi regali ci ripaga".

Tante chiamate dai comuni limitrofi e da città diverse per consegne in città e quindi gelateria chiusa ma laboratorio aperto. Richieste di uova speciali con all'interno auguri speciali, o cioccolatini fatti in gelateria o con gioielli speciali come quelli Elena Braccini. Richieste di uova classiche di fine cioccolato ma anche senza lattosio e soprattutto gesti che vogliono essere di vicinanza e condivisione.

E così mentre la Confartigianato denuncia un calo del 40% per uova e colomba artigianale a Firenze in questa Pasqua cieca dall'emergenza coronavirus e un terzo dei produttori non ha soddisfatto le richieste perché non ha la possibilità di utilizzare il servizio di consegna a domicilio, questa piccola gelateria cerca di fare il massimo possibile.

“La domanda nonostante tutto tiene - spiega il presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani - la richiesta di prodotti di qualità c’è, ma sappiamo che tanti produttori non sono in grado di consegnare a domicilio. Un problema a cui dobbiamo far fronte a breve e sarà un investimento da fare assolutamente per venire incontro alle nuove esigenze del mercato e alle abitudini cambiate”.



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