“Nano dammi un bacino”, lo spettacolo teatrale dedicato l grande artista scomparso due anni fa

locandina Campeggi © nc

A teatro per ricordare “Nano” Campeggi, il più celebre “cartellonista” della storia. Con lo spettacolo “Nano dammi un bacino”, lo spettacolo dedicato alla vita del pittore va in scena il racconto del volto pubblicoma anche privato dell’artista scomparso nell’agosto del 2018 all’età di 95 anni.

Il testo curato da Marcello Lazzerini andrà in scena con la regia di Sabrina Tinalli, che sul palco sarà accompagnata da Fabio Baronti e Luca Marras. L’iniziativa è organizzata da La Compagnia delle Seggiole in collaborazione con associazione Onlus Santa Maria Annunziata, Rotary Club Firenze Sud e Rotary Club Bagno a Ripoli, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli.

Uno spettacolo ad ingresso libero che racconta in modo originale “vita e amori del genio che dipinse il cinema... e non solo”. Il grande cinema americano è stato celebrato dalle locandine dipinte da Campeggi che è considerato uno dei maggiori artistigrafici della storia del “grande schermo”

La serata avrà anche un obiettivo di solidarietà. Il ricavato delle donazioni contribuirà all’acquisto di “Auto Pulse”, un robot rianimatore per la Cardiologia dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri.

“È un piacere e un onore – dichiarano il Sindaco Francesco Casini e l’assessore alla cultura Eleonora Francois – ospitare a distanza di un anno dalla “prima” ad Antella lo spettacolo dedicato alla vita del grande Nano Campeggi, che fin dagli anni ‘60 aveva eletto Bagno a Ripoli come sua abitazione. Il maestro Campeggi non è stato solo un grande artista ma anche un grande amico per tutti noi. La sua è una presenza ancora viva nei cuori dei ripolesi e, a partire dallo scorso maggio, anche nel giardino principale del nostro capoluogo - “I Ponti” - che abbiamo voluto intitolare proprio alla sua memoria. Grazie agli organizzatori di questa nuova rappresentazione che ci permettono di rendere omaggio ancora una volta a uno dei nostri cittadini più illustri, sostenendo inoltre una importante causa benefica”.