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Vacanze proibite e vacanze improbabili

C'è chi può e chi non può.

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Vacanze proibite e vacanze improbabili Vacanze proibite e vacanze improbabili
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Mentre gli italiani sono stremati da oltre un anno di restrizioni esistono i forzati della vacanza.

Premettiamo che non vogliamo puntare il dito contro chi si permette una vacanzina sulle isole dei sogni. Anzi, nel provare una sana invidia (beati coloro che possono permetterselo dopo un anno di non lavoro) e nell'augurare una buona vacanza legale ci vengono spontanee alcune considerazioni.
Intanto perchè chiamarli "furbetti" dato che fanno solo ciò che la legge li consente di fare?

Il pateracchio lo ha fatto il Governo con "la chimera dell'ultimo sacrifico" dato che da una parte vieta con la zona rossa pasquale totale di mettere il naso appena oltre il confine del proprio comune e dall'altra permette di prendere un areo e volare ad abbronzarsi in qualche isola esotica. 

Il covid a intermittenza che crea zone franche e zone franche delle zone franche pare essere uscito da un romanzo demenziale di fantascienza. 

Torniamo all'invidiata vacanza esotica per sottolineare che In realtà non è tutto oro quello che luccica perchè nell'Europa che non c'è e dove ogni paese va per conto suo non basta salire su un aereo per godersi una vacanza. Il rischio di tornare "alla casella di partenza" c'è ad ogni angolo.
Nessuno dice, ad esempio, che ogni Paese legifera come vuole e che può quindi capitare di sentirsi richiedere un tampone anche se lo hai fatto poche ore prima pena il divieto d'imbarco sul volo.

Nessuno dice che negli aeroporti la voce degli altoparlanti gracchiano come un mantra di tenere il distanziamento sociale, che l'imbarco sull'aereo avviene a piccoli gruppi sempre per garantire la sicurezza salvo poi sull'aereo ritrovarsi seduto gomito a gomito a un perfetto sconosciuto.
Niente paura però dato che la mascherina è obbligatoria per tutto il viaggio e non si può neanche pranzare a bordo salvo viaggiare in business dove una leggera tendina divide il mondo da chi mangia comodamente seduto da chi non può farlo a causa covid.
Il selettivo virus quindi si comporta in modo diverso da come ci hanno fino ad oggi raccontato?
Pare di sì dato che in uno spazioso aeroporto si diffonde pericolosamente mentre nello spazio relativamente stretto di un aeromobile si diffonde solo in classe economica.

Non è quindi così facile godersi la vacanza all'estero, unica permessa per decreto dal nostro Governo. Non è tutto oro quello che luccica e ne sanno qualcosa "gli angeli della vita" uomini e donne che viaggiano non certo per turismo che mai si sono fermati nell'anno della pandemia per portare a compimento delicatissimi trapianti di midollo osseo salvavita. 

I volontari che compiono queste importanti missioni e che nell'anno orribile 2020 hanno percorso oltre 200.000 km. in auto in tutta Europa per permettere il buon esito di molti trapianti oggi sono in difficoltà proprio per le leggi e leggine che ogni nazione fa per conto suo.
Questi uomini e donne, che non viaggiano certo per andare in vacanza, l'anno scorso hanno fatto viaggi complicatissimi talvolta quasi infiniti con aeroporti deserti, coincidenze improbabili, frontiere chiuse da aprire, soggiorni chiusi in hotel e addirittura  a dormire in aeroporto oggi si trovano a lottare ogni giorno, contro l'interpretazione individuale di ogni Paese di norme che non ci sono o se ci sono sono molto confuse e approssimative. 

E quindi dato che in Italia e nel mondo esistono zone franche e zone franche delle zone franche perchè meravigliarsi allora se qualcuno festeggerà Pasqua da solo in casa, se qualcun'altro lo farà spaparanzato al sole dei tropici e sei i volontari salvavita vengono bloccat negli aeroporti?
 







 

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