Un gioco che ha fatto sognare gli italiani
Totocalcio: 70 anni di storia italiana
Inizialmente erano “solo” 12 le partite sulle quali scommettere. Il 21 gennaio del 1951, però, arrivò la rivoluzione del 13. Fare tredici al Totocalcio divenne una frase di uso comune.

C’era un tempo romantico, andato ormai perduto, in cui le domeniche degli italiani venivano scandite dal rumore delle radioline, da quelle telecronache che raccontavano, con estrema efficacia, le partite di una Serie A vecchia ormai oltre un ventennio.
Ameri e Ciotti i protagonisti assoluti, gli interventi dai campi di tutta Italia la cornice perfetta.
Inizialmente erano “solo” 12 le partite sulle quali scommettere. Il 21 gennaio del 1951, però, arrivò la rivoluzione del 13. Fare tredici al Totocalcio divenne una frase di uso comune. Una espressione che simboleggiava il benessere, la vittoria, il cambiamento.
Il concorso numero 20 lo spartiacque in grado di traghettare le speranze domenicali.
