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A spasso per i luoghi simbolo della deportazione a Firenze: la camminata promossa dai Comuni di Pelago e Pontassieve

L’evento è in programma sabato 11 febbraio a Firenze. Il programma e le informazioni utili per partecipare

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Cartello che indica la sede di "Radio Cora", l’emittente clandestina del Partito d’Azione fiorentino (1943 -1944) Cartello che indica la sede di "Radio Cora", l’emittente clandestina del Partito d’Azione fiorentino (1943 -1944) © pagina Facebook del Comune di Firenze
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È l’iniziativa promossa dai Comuni di Pelago e Pontassieve insieme ad ANPI Pontassieve - Pelago e ANED sez. Firenze, dal titolo “Camminata con i consiglieri Aned Firenze - per scoprire i luoghi della deportazione fiorentina".

L’evento è in programma a Firenze sabato 11 febbraio, con ritrovo alle 14:45 in piazza d’Azeglio e partenza alle 15:00. La passeggiata, che avrà una durata di circa un’ora e mezzo, attraverserà molti luoghi simbolici della deportazione, teatro di atti efferati o eroici, fughe rocambolesche e dimostrazioni di coraggio. Il percorso prevede il passaggio dalla sede di “Radio CO.RA”, dalle abitazioni dei fratelli Rosselli e da quella del famigerato Mario Carità, dal Michelangelo e il Duca D’Aosta, scuole superiori frequentate da insegnanti e studenti vittime della deportazione.

Poi la zona della Sinagoga, dove avvenne la retata del 6 novembre, via Fiesolana con l’abitazione delle sorelle Szekeli, l’imbocco di Borgo Albizi e i fratelli Mugnai, via de’ Macci con Mary Graziani e la sua famiglia.

Quindi le Murate e Santa Verdiana, con tutte le loro storie, per concludere in piazza Beccaria, luogo dell’arresto di Max Boris e Ottorino Orlandini.

La camminata è aperta a tutti e gratuita ma è richiesto di prenotarsi entro le 13 del 9 febbraio chiamando: 

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