tasse auto 29082025 okmugello.it © N. c.
Addio agli incentivi per le auto elettriche: senza Ecobonus gli automobilisti si trovano a pagare fino a 13.750 euro in più sul prezzo finale.
Negli ultimi giorni il mondo degli automobilisti italiani è stato travolto da una notizia che ha generato panico e discussioni a non finire. Si è parlato di una fantomatica “tassa automatica” da oltre 13mila euro, una stangata che avrebbe messo in ginocchio chiunque avesse intenzione di acquistare un'auto nuova. Ma cosa c'è di vero dietro questo annuncio che ha fatto il giro dei social in poche ore?
Facciamo chiarezza, non si tratta di una tassa imposta dal Governo, né di una misura firmata da Matteo Salvini o da altri ministri. La cifra di 13.750 euro è legata a tutt'altro: la multa degli incentivi statali, meglio noti come Ecobonus, che permettevano di abbassare sensibilmente il prezzo delle auto elettriche o a basse emissioni.
Fine degli incentivi: ecco perché ora pagherai di più
Fino a pochi mesi fa, chi acquistava un'auto elettrica poteva beneficiare di uno sconto importante, soprattutto se decideva di rottamare un vecchio veicolo inquinante. In certi casi il risparmio arrivava proprio a 13.750 euro, una somma che rendeva più accessibili modelli altrimenti proibitivi. Con l'esaurimento dei fondi stanziati per l'Ecobonus 2024, però, lo scenario è cambiato radicalmente. Chi oggi si rivolge a un concessionario deve fare i conti con il prezzo pieno, senza agevolazioni. Non è dunque una tassa, ma per le famiglie ei lavoratori italiani l'effetto sui portafogli è praticamente lo stesso: un esborso extra che pesa e non poco.
Per chi stava pensando di passare all'elettrico, la notizia non è certo incoraggiante. Con incentivi azzerati, il costo di un'auto green torna a salire di migliaia di euro, rendendo più difficile la scelta di veicoli sostenibili. Il rischio concreto è che molti automobilisti rinuncino del tutto all'acquisto, preferendo mantenere la vecchia macchina o orientandosi su modelli più economici ma meno ecologici. Una contraddizione se si considera che la transizione energetica e la riduzione delle emissioni dovrebbero essere una priorità.
A chiarire la situazione è stato lo stesso ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha annunciato come per quest'anno non siano previsti nuovi incentivi diretti ai cittadini. Le risorse future, ha spiegato, saranno destinate alle imprese del settore automobilistico, con l'obiettivo di sostenere invece la filiera produttiva. Questo significa che, almeno nel breve periodo, i consumatori dovranno arrangiarsi senza alcun supporto economico, affrontando da soli i costi maggiorati delle auto elettriche.
Che la si chiami tassa o meno, il risultato non cambia chi compra un'auto elettrica oggi deve sborsare fino a 13.750 euro in più rispetto a chi aveva approfittato dell'Ecobonus. Una cifra enorme che rischia di frenare la corsa alla mobilità sostenibile e di penalizzare proprio quei cittadini che volevano fare una scelta verde.
