Autobus alla Leopolda. Per ora non il Mugello © n.c.
Dello spostamento del capolinea degli autobus alla Stazione Leopolda di Firenze si è parlato in Consiglo Provinciale, in risposta ad una interrogazione dei consiglieri Verdi e Calò, del gruppo Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani. Interrogazione cui ha risposto l’assessore Fedeli.
L’amministrazione provinciale afferma di aver seguito con interesse la questione in quanto competente da un punto di vista amministrativo sui trasporti sia pubblici che urbani.
La Giunta avrebbe convenuto con il Comune che lo spostamento del capolinea non può riguardare tutte le linee extraurbane, proveniente da tutte le direttrici che arrivano a Firenze. Si tratterebbe, infatti, di una rivoluzione troppo immediata e di difficile gestione.
Quindi, il 21 di marzo, come aveva previsto l´Amministrazione Comunale di Firenze, saranno spostate alla Leopolda le linee provenienti extraurbane da Prato Pistoia e Lucca. In seguito saranno aggiunte le linee che vengono dal Chianti, e cioè praticamente delle direttici sud ovest, e ovest.
La richiesta della provincia sarebbe quella di pianificare un processo scaglionato. Per verificare l’andamento di questa prima fase. Al centro della questione anche i problemi delle persone che, ogni giorno, devono raggiungere rapidamente l´area della Stazione di Santa Maria e poi devono prendere altri mezzi di trasporto pubblico.
Il Consigliere Verdi, nella sua risposta, ha convenuto con l’assessore che il trasporto pubblico è competenza provinciale. Per questo, a suo avviso, la decisione improvvisa del Comune di Firenze di spostare la stazione capolinea da Santa Maria Novella alla Stazione Leopolda, in un´ottica di ridefinizione della viabilità comunale è stata una decisione discutibile.
Una decisione che ha portato a proteste da parte dei pendolari e dei comuni di un po´ tutto il territorio provinciale dal Mugello alla Valdisieve, dal Valdarno al Chianti. "Con la nostra interrogazione - afferma Verdi - abbiamo voluto chiedere all'assessore quale sia la posizione della Provincia. Apprendiamo – continua - che la linea è quella della concertazione con il Comune di Firenze. Riteniamo positivo che intanto si sia frenato diciamo così la decisione di procedere allo spostamento complessivo di tutte le linee verso la stazione Leopolda già a partire dal 21 marzo. Rimaniamo convinti del fatto che spostare alla Leopolda la stazione degli autobus sarebbe un grave errore e noi ribadiamo tutta la nostra contrarietà perchè ciò rappresenterebbe un duro ostacolo nel perseguimento dell'obiettivo di favorire e incentivare l´uso dei mezzi pubblici, il risultato ottenuto con questo trasferimento sarebbe quello opposto, per l' aumento dei tempi di percorrenza e soprattutto proprio per la penalizzazione per le persone che usano l'autobus, lavoratori e studenti in primis, costretti a usare più mezzi per raggiungere le loro destinazioni. E anche perché ci sarebbe un allontanamento proprio dallo snodo di interconnessione del trasporto con le Ferrovie e nell´ambito proprio della connessione tra il trasporto su gomma e su ferro”.
