Bolivia, arte e olio. Tante conferenze in Mugello. Qualche resoconto © n.c.
Ultimamente siamo stati gentilmente invitati ad alcune conferenze o incontri di variegata natura e le ultime due, fra le tante altre, ci hanno colpito per le motivazioni e le testimonianze che gli interlocutori hanno portato a conoscenza di coloro che gli hanno invitati. Martedì 29 settembre, nella saletta delle conferenze di Villa Il Palagio di Scarperia, il Rotary Club Mugello, con il Presidente Avv. Tommaso Tossani e diversi soci ed amici, ha ospitato alcuni dirigenti del Centro Missionario Francesco di Toscana Onlus (che ha sede al Convento Francescano dell’Incontro a Bagno a Ripoli) nell’intento di venire a conoscenza di quali interventi possano essere sostenuti dal Club mugellano nell’ambito dell’Azione Internazionale del Rotary. Presenti fra gli altri Leonardo Molesti, membro di “Obbiettivo Francesco Onlus”, Fra’ Giuseppe Caro e Fra’ Tarcisio, leggendario padre missionario da tantissimi anni, i quali aiutandosi con video, cataloghi informativi, ma più che altro con la parola, hanno portato a conoscenza le loro necessità nelle Missioni (Cina, Egitto, Turchia, Marocco, Terra Santa), soffermandosi però sulla Bolivia e segnatamente sulle missioni del Gran Chaco, un altopiano vastissimo quanto tutta Italia, forse più, dove operano da molti anni in mezzo al popolo Guaranì, che occupa appunto parte del Brasile, il Paraguay, l’ Uruguay e una vasta parte della Bolivia. Come spiegava Molesti e lo stesso Padre Francesco e Padre Tarcisio, è in atto un progetto denominato “Equipe Mobile”, cioè l’acquisto di un automezzo attrezzato ad ambulatorio mobile in favore appunto degli indios Guaranì della Bolivia. Sono problemi questi all’ordine del giorno quando si parla di missioni lontane e Borgo San Lorenzo in particolare e il Mugello in generale ne sanno qualcosa visto e considerato che da anti anni in varie parti del continente operano religiosi e sacerdoti di variegate congregazioni in Costa d’Avorio, in Kenya, in Brasile e nel lontano Nepal. Speriamo che il Rotary Club possa attivarsi in questo obbiettivo boliviano, anche perché vogliamo ricordare che nel Gran Chaco ha operato per oltre 50 anni, divenendo addirittura Vescovo della Diocesi di Camirij, Frà Angelo Cesare Vigiani (Borgo San Lorenzo, n. 1881) di una vecchia famiglia borghigiana che partì nel 1902, tornando nel suo paese natio solamente tre volte, restando per sempre a Camirij dove mori nel 1961. Borgo San Lorenzo gli ha addirittura dedicato una strada nella toponomastica cittadina. Ecco nel ricordo e nel nome di Fra Angelo Vigiani sarebbe bello poter aiutare questa missione in terra di Bolivia. L’altro appuntamento in occasione degli incontri denominati “Giotto e l’agricoltura a Vicchio” a cura dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”, ha avuto luogo alla Casa di Giotto, una conferenza sull’olio a cura del dott. Paolo Pasquali, proprietario della Villa di Campestri, (socio del Rotary Club Mugello), grande appassionato, stimato e profondo conoscitore dell’olio, creando una Oleoteca in quel di Campestri uno dei lembi di terra più belli ed ameni del Mugello, a carattere internazionale con contatti in questo settore con le più prestigiose aziende oleari europee e mondiali. Non siamo intenditori, anzi proprio terra terra, ma la “lectio magistralis” di Pasquali è stata precisa, meticolosa, minuziosa in tutte le sfaccettature culturali (caratteristiche, colore, benefici, conservazione, ossigenatura, luce, calore, etc,etc), di questo preziosissimo alimento. Ne è venuto fuori un bel dibattito, a tratti anche simpatico (era presente anche Silvestro Farina noto produttore oleario di Barberino di Mugello), anche per le molte domande che sono state poste a Pasquali da parte degli astanti. Chi non è del settore, come noi come sopra scritto, è venuto così a conoscenza di tante particolarità di questo alimenti, una delle tre eccellenze mugellane, come ha detto Pasquali unitamente all’acqua e alla farina. Un bel pomeriggio in quel di Vespignano e quante cose siamo venuti a conoscenza. Nota: la notizia è stata ritardata per motivi tecnici La locandina del progetto “ Equipe Ospedaliera Mobile” dei Missionari francescani in Bolivia.


