OK!Firenze

Consiglio Comunale. 'Forse ho capito...' L'ironia amara di Claudio Ticci

Dopo 5 mesi Ticci dice provocatoriamente: 'Forse ho capito'...

  • 4
  • 1283
Borgo. Borgo. © N.c.
Font +:
Stampa Commenta

In consiglio comunale dove siedo da 5 mesi (forse) ho capito dove siedono…

  • i diversamente antifascisti , i diversamente democratici e diversamente antirazzisti; quelli con i pregiudizi a prescindere, i diversamente buoni li definirei;
  • i diversamente omertosi, quelli che non condannano in solido il Sistema Forteto, solidali contro i “crimini connessi” ma non con chi quegli abusi gli ha subiti davvero, ovvero le vittime;
  • quelli che si scandalizzano quando leggendo una pubblica la sentenza il giudice arrivo al punto e leggo “masturbava un minore disabile alla presenza di un altro minore” come se fossero da censurare le parole e non invece i fatti realmente accaduti. Impedendo di fatto la lettura della sentenza del 1985, perché il linguaggio sarebbe scurrile, hanno diffamato di fatto un giudice della Repubblica che aveva scritto una sentenza resa nel nome del popolo italiano;
  • gli antirazzisti Open Borders che sono contro i muri ma erigono il muro dell'omertà politica così come lo edificano, corredato da filo spinato, tra loro e chi possiede opinioni diverse;
  • quelli contro i muri e le barriere, accoglienti cosmopoliti a favore dei ponti, ma che vivono in una casa accogliente, calda, circondata da muri e recinzioni di proprietà e che la sera chiudono porte, portoni, finestre, inseriscono l'allarme perché quella è casa loro e non degli altri e di tutti;
  • quelli che sono a favore dei “ponti” ma con pregiudizio e “senza sé e senza ma” poi “tagliano i ponti” con qualcuno facendo “ponti d'oro” con altri anche se di “acqua ne è passata sotto i ponti”, di certo non “tagliano i ponti” con quello che è il loro passato;
  • coloro che pensano di essere gli unici indiscussi depositari della verità e della ragione con presuntuosità e arroganza. Quelli dell’uguaglianza, dell'equità, del rispetto democratico ma il tutto a targhe alterne;
  • quelli che sono solidali e dalla parte dei lavoratori (ma non delle famiglie come se i lavoratori non avessero famiglie) però solo di alcuni lavoratori perché qualcuno, forse, è più uguale rispetto ad altri;
  • quelli contro la violenza sulle donne che però non aderiscono con l’opposizione alla Giornata internazionale contro le violenze sulle donne perché la proposta viene da altri; quelli per loro sbagliati;
  • quelli del plastic free (copiato aggiungerei) che donano ai bambini le borracce del gestore dell'acqua #diversamente pubblica. Borracce targate Made in China. Quella Cina primo produttore mondiale di plastica, inquinatore seriale che viola quotidianamente i diritti dei lavoratori ma soprattutto dei minori. Bambini, minori, disabili a cui davvero è stata “rubata l'infanzia” ma che non possono gridarlo dai microfoni dell'ONU. Diciamolo ai nostri figli cosa rappresentano quelle borracce Made in China.
  • quelli del #ognigiornoBorgo ma per Borgo anche oggi #ognigiorno inizierà da domani;
  • quelli a favore giustamente delle minoranze curde, ma al tempo stesso a favore dell’entrata in Europa della Turchia di Erdogan. Quella loro Europa, la diversamente ed ipocrita Europa;
  • quelli accoglienti solo con chi viene trasbordato e non con chi rimane là, ovvero gli ultimi degli ultimi. Quelli che ragionano senza impegnarsi ad aprire veri, reali e seri corridoi umanitari e che vogliono veicolare in Europa senza documenti, liberi come clandestini senza identità;
  • quelli che fanno reti antirazziste su Facebook ma poi pensano e affermano che forse “se il contenitore è sbagliato anche il contenuto è sbagliato, quindi se proponete voi qualcosa è sbagliato a prescindere”. Gruppi chiusi come se l'antirazzismo, l'antifascismo, l’antitotalitarismo ed estremismo di ogni genere fossero solo cosa loro;
  • quelli che si professano tali ma poi sperano nell’“l'estinzione” dei consiglieri con idee politiche differenti e lo scrivono pure sui social magari dimenticandosi la professione che svolgono nella vita quotidiana;

Ma sapete qual è la cosa straordinaria che ho scoperto?

Che questi sopra elencati non siedono e non si siederanno mai al mio posto in consiglio comunale.

Consigliere Claudio Ticci

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 4
  • Giovanni Donda

    Quelli che dimostrano con poche, ma sempre troppe, parole l'esistenza dell'analfabetismo funzionale.

    rispondi a Giovanni Donda
    lun 8 giugno 2020 04:15
  • Mauro

    Questa serie , ripetitiva fino allo sfinimento, di luoghi comuni è solo frutto suo o si è fatto aiutare?

    rispondi a Mauro
    lun 4 novembre 2019 12:44
  • Giulio Giovannini

    Quelli che fanno gretta demagogia, servi di un personaggio dall'animo immondo, autore impunito di misfatti inauditi.

    rispondi a Giulio Giovannini
    lun 4 novembre 2019 08:54
  • Maria Grazia

    Complimenti Claudio Ticci e Francesco Atria

    rispondi a Maria Grazia
    sab 2 novembre 2019 09:24