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Ciclabili a Borgo, lavori nel 2018, ecco progetto e tracciato. Grazie a un'associazione

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Ciclabili a Borgo, lavori nel 2018, ecco progetto e tracciato. Grazie a un'associazione Ciclabili a Borgo, lavori nel 2018, ecco progetto e tracciato. Grazie a un'associazione © n.c.
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Nel mese di Novembre 2017 (come pubblicato a suo tempo da OK!Mugello, clicca qui) è stato pubblicato l’esito del bando, indetto dalla Regione Toscana e finanziato con fondi del POR-FESR 2014-2020, che ha assegnato al Comune di Borgo San Lorenzo un finanziamento di 135 mila euro per la realizzazione di piste ciclabili in ambito urbano. La realizzazione di queste piste seguirà le proposte e il progetto elaborato insieme all'associazione 'A ruota libera', di Borgo. Eccone la descrizione che ne fa proprio il presidente di questa associazione, Enrico Paci:

L'associazione "A Ruota Libera", nata nel 2016 a Borgo San Lorenzo con lo scopo di promuovere e sostenere nel territorio mugellano l’adozione di politiche per la mobilità ciclopedonale, ha svolto un ruolo determinante nello sviluppo del progetto e nella preparazione del bando. Il primo lavoro svolto dall'Associazione, a partire dalla sua costituzione, è stato infatti la progettazione di una rete ciclabile per il centro abitato di Borgo San Lorenzo; il progetto è stato illustrato nell’Aprile 2016 all'Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo, la quale ha immediatamente manifestato un concreto interesse. È quindi cominciata tra Amministratori, Ufficio Tecnico comunale e Associazione una fattiva collaborazione che, ulteriormente motivata ed incentivata dall’imminente uscita del bando regionale, ha portato alla redazione di un documento di importanza strategica per la ciclabilità urbana; tale documento, chiamato BiciPlan, racchiude un’analisi approfondita sulle potenzialità della mobilità ciclabile a Borgo San Lorenzo, individuando le direttrici su cui svilupparla e i criteri progettuali con cui realizzarla, con tanto di planimetrie, sezioni tipo ed interventi accessori legati alla mobilità. Il BiciPlan è stato adottato dalla Giunta Comunale borghigiana nel maggio 2017. Il Comune di Borgo San Lorenzo ha scelto di partecipare al bando regionale presentando richiesta di finanziamento per la realizzazione di un ramo strategico del BiciPlan: l’opera di cui è stato ottenuto il finanziamento è infatti la cosiddetta Circonvallazione Nord (ovvero l’asse dei viali Resistenza-IV Novembre-Kennedy che attraversa l’intero abitato da Ovest a Est) assieme ad un ramo di collegamento con la stazione ferroviaria lungo Viale della Repubblica (dal “binocolo” alla stazione). La tipologia progettuale adottata è stata quella della corsia monodirezionale: in sostanza lungo i viali è prevista la realizzazione di due corsie ciclabili (una per lato), a senso unico, di larghezza compresa tra 1,50 e 2,00 metri. Naturalmente sono previsti anche altri interventi correlati quali la messa in sicurezza degli incroci semaforici, la realizzazione di una corona ciclabile all’interno delle rotatorie, la modifica di alcuni attraversamenti, la regolarizzazione della larghezza delle corsie carrabili. La realizzazione dell’opera è prevista nel corso del 2018. Nella progettazione della rete ciclabile e nell’elaborazione dei documenti che hanno portato alla redazione del BiciPlan, l’Associazione ha inteso affrontare il tema della mobilità urbana nella sua interezza. A questo scopo è stato molto utile e proficuo mettere a confronto esperienze di altre realtà, sia italiane sia europee, per poter apprendere dall’esperienza altrui e fare tesoro delle soluzioni già messe in atto con successo. Sono state dunque ricercate soluzioni progettuali migliorative che, oltre a prevedere una rete ciclabile sicura ed efficiente, garantissero anche un flusso regolare ed adeguate aree di sosta per i veicoli a motore, nonché spazi congrui e sicuri per la circolazione pedonale. Tra i criteri progettuali più importanti, in gran parte accolti dall’Amministrazione, ricordiamo:  realizzazione di corsie ciclabili monodirezionali (protette dal parcheggio in linea, ove esistente) lungo la rete di scorrimento veloce chiamata Rete Portante  realizzazione di piste ciclabili bidirezionali su sede propria lungo la cosiddetta Rete di Supporto, mettendo in sicurezza il transito delle biciclette su gran parte della rete viaria minore e più specificamente consentendo il transito ciclabile in entrambi i sensi di marcia anche lungo alcune direttrici a senso unico  realizzazione di ciclo stazioni in prossimità di parcheggi scambiatori, autostazioni e stazione ferroviaria.  rivalutazione della rete dei marciapiede, prevedendo di aumentare la larghezza dei marciapiede laddove essa risulti inferiore ai minimi regolamentari o inadeguata rispetto al flusso pedonale e prevedendo la realizzazione ex-novo dei marciapiede nei tratti stradali che ne sono privi.  istituzione di un’ampia fascia di rispetto (Zona 30) nel centro cittadino e razionalizzazione delle linee di flusso carrabile.  razionalizzazione della larghezza delle carreggiate, in special modo ove questa è particolarmente irregolare (ad esempio lungo i viali a Nord del centro abitato), onde mettere in sicurezza il flusso dei veicoli garantendo un’ottimale scorrevolezza del traffico e la massima sicurezza per i pedoni e i ciclisti.  razionalizzazione dello schema della sosta dei veicoli, specialmente nel centro cittadino, e ridimensionamento degli stalli di sosta nelle aree dove essi risultano sottodimensionati rispetto alla norma. Lavorare per lo sviluppo della mobilità sostenibile è un obiettivo che può certamente avvicinare l’esperienza del territorio mugellano alle politiche adottate da molti paesi europei e ai risultati eccellenti da essi già ottenuti, ricominciando a considerare la mobilità come un aspetto fondamentale della vita della comunità, essendo essa strettamente legata all’urbanistica, alla gestione degli “spazi condivisi” e quindi alle relazioni sociali. A Ruota Libera è soddisfatta di aver partecipato a questo percorso e, manifestando il proprio apprezzamento per il successo ottenuto, ringrazia amministratori e tecnici -in particolare il Sindaco Paolo Omoboni, l’Assessore Giacomo Pieri e il Servizio Tecnico diretto dall’Ing. Emanuele Grazzini- di essersi messi in gioco, ascoltando, accogliendo e poi sviluppando un progetto ambizioso. A Ruota Libera invita tutti i cittadini interessati a mettersi in contatto con l’Associazione e a portare il proprio sostegno e contributo di idee per la causa di una nuova mobilità e vivibilità, nella convinzione che –come scrive l’antropologo francese Marc Augé- “L’idea di una città in cui prevale la bicicletta non è pura fantasia”. Per l’Associazione “A Ruota Libera” Il Presidente Enrico Paci

 

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Commenti 3
  • Lucio ROSSANO

    Ancora non riesco a capire come il Comune di Borgo pensi a questo tipo di strade per cos dire "voluttuarie" invece di dedicare tempo e denaro alle vie esistenti ed importanti DA RIFARE come viale Giovanni XXIII che solo in piccola parte stato rifatto con degli enormi attraversamenti pedonali che pochi rispettano!!!! Il viale suddetto importantissimo per l'accesso al centro citt ma nessuno, proprio nessuno se ne occupa!!!! Ma in che mani questa nostra Amministrazione????

    rispondi a Lucio ROSSANO
    dom 28 gennaio 2018 06:53
  • Pierpaolo innocenti

    Forse meriterebbe un commento un impegno della associazione anche sullincomprensibile comportamento della amministrazione comunale di Scarperia e San Piero sul completamento mancato della ciclabile borgo San Piero lungo la Sieve. Un bellissimo percorso tra laltro finanziato con soldi cavet che ha visto la realizzazione parziale del comune di borgo fino a cambiano a cardetole senza che il comune di scarperia e San Piero proseguisse lintervento fini a San Piero su un tratto per altro gi tracciato finanziato. Ma evidentemente interessi privati sul percorso forse hanno interferito sulla reAlizzazione. Anzi abbiamo assistito anche allo stravolgimento del percorso ciclabile gi realizzato da cavet a pianvallico che correva dietro agli insediamenti produttivi che, dopo anni di incuria, diventato espansione degli stessi perdendo cos tale tracciato e invece di riappropriarsi dello stesso il comune ha pensato bene di tracciare un nuovo percorso

    rispondi a Pierpaolo innocenti
    sab 27 gennaio 2018 02:16
  • Pierpaolo innocenti

    in mezzo alla strada tr i marciapiedi e i posteggi delle fabbriche. Complimenti

    rispondi a Pierpaolo innocenti
    sab 27 gennaio 2018 02:16