Colonia Music camp © CMC
Cinque giorni immersi nella musica, nella scrittura e nella natura. È quanto vissuto dai partecipanti al Colonia Music Camp, il ritiro creativo che si è svolto dal 23 al 27 maggio nella suggestiva cornice di Villa La Topaia, nel cuore del Mugello. Un’esperienza pensata non solo per creare nuove canzoni, ma per rallentare il passo e ritrovare un contatto autentico con il proprio processo creativo.
Nato dal collettivo artistico Colonia, il camp non è un semplice laboratorio di scrittura musicale, ma un vero e proprio spazio fuori dal tempo, lontano dalle pressioni del mercato e dalle logiche produttive più frenetiche. Qui, autori, autrici e producer selezionati vivono fianco a fianco, dedicandosi a sessioni di scrittura collettiva, momenti di ascolto condiviso e confronti profondi sull’identità artistica.
In questi giorni, tra incontri spontanei, cene condivise e musica creata in presa diretta, sono nati brani inediti, collaborazioni sorprendenti e soprattutto relazioni autentiche. È questo lo spirito del progetto: costruire una comunità artistica più umana, fatta di ascolto reciproco e rispetto per il processo creativo di ciascuno.
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Anche se il Colonia Music Camp non è aperto al pubblico, il collettivo ha scelto di raccontarne l’anima attraverso un podcast e una sezione blog attiva sul sito ufficiale. Uno spazio di riflessione aperto a chi vuole scoprire cosa significa davvero scrivere insieme, con libertà, passione e senza ansia da prestazione.
“Per Colonia, la musica di domani si scrive così: rallentando per riconnettersi”, spiegano i promotori. Una filosofia che trova nella quiete del Mugello il luogo ideale per rifiorire, trasformando ogni nota in un gesto consapevole e condiviso.


