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Con quale frequenza bisogna cambiare il pannolone di una persona anziana?

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Anziano Anziano © netnews
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Le persone che si trovano ad assistere una persona anziana che non è autosufficiente hanno la necessità di imparare a gestire questo impegno con attenzione e le dovute precauzioni, visto che bisogna assicurare al paziente un alto livello di benessere e la migliore assistenza possibile. Un discorso simile vale anche quando si ha a che fare con un soggetto che ha problemi di incontinenza urinaria. Tale condizione richiede di cambiare il pannolone della persona anziana abbastanza spesso. Ma il compito è meno semplice e agevole di quel che si possa immaginare: un conto è cambiare il pannolone di un bambino è un conto è farlo con un adulto. In questo secondo caso, infatti, ci si ritrova alle prese con una forte sensazione di disagio, che può essere avvertita non solo dal caregiver ma anche, ovviamente, dall’anziano che necessita del prodotto assorbente.

Dove trovare i prodotti giusti

pannoloni per anziani, pertanto, devono essere studiati per minimizzare per quanto possibile il disagio patito da chi è chiamato a indossarli. Per essere certi di trovare il prodotto giusto in questo ambito conviene fare affidamento su AMioAgio, che attraverso il proprio e-commerce fornisce una selezione davvero ampia di ausili per l’incontinenza progettati per mettere a proprio agio – come recita il nome del marchio – sia le persone anziane che i caregiver che si prendono cura di loro. Il sito AMioAgio.it, inoltre, ospita un magazine online con suggerimenti e contenuti di approfondimento che possono tornare utili a molti.

Imbarazzo e disagio

Le operazioni da effettuare per l’igiene personale e per la sostituzione del pannolone di una persona anziana in alcuni casi possono provocare imbarazzo, fastidio o addirittura dolore, per esempio per colpa di manovre fisiche sbagliate o un po’ troppo invasive. Di certo gli assorbenti e i pannoloni disponibili attualmente in commercio sono in grado di assorbire urina in grandi quantità, il che significa che non si è obbligati a doverli cambiare con una frequenza esagerata. La loro formulazione chimica, inoltre, è ideata per consentire alla pelle di rimanere asciutta, il che riduce la possibilità che possa comparire una sgradevole dermatite da pannolino.

La sostituzione del pannolone

In un contesto domestico, ovviamente, la gestione del cambio del pannolone è diversa da quella che si svolge in una casa di riposo o in una struttura ospedaliera. In casa è buona norma cambiare il pannolone al mattino, dopo pranzo e di sera. È importante, in ogni caso, trovare un prodotto adeguato, in considerazione della capacità assorbente del pannolone e dell’intervallo di tempo che intercorre fra due cambi; molto dipende, ovviamente, da quanta urina la persona produce.

Il livello di assorbenza del pannolone

Sul mercato sono disponibili tante tipologie differenti di prodotti assorbenti. Per essere certi di scegliere quello giusto è molto importante badare al livello di assorbenza di ogni prodotto. Questo permette di garantire un’assistenza ottimale; in altri termini, gestire al meglio i cambi e adoperare un presidio assorbente adeguato. Anche per evitare fuoriuscite fastidiose tra i cambi.

Come operare

Quando arriva il momento di cambiare il pannolone a una persona adulta, occorre accertarsi di avere a portata di mano tutto quello che può essere necessario. Dopodiché bisogna verificare che l’ausilio per incontinenza sia stato posizionato nel verso giusto, ricordando che la parte più larga deve andare dietro i glutei, mentre quella più stretta va posizionata sul davanti. È importante usare in maniera corretta gli adesivi che si trovano sulle ali, affinché il pannolone possa essere fissato come necessario. L’obiettivo è di non stringerlo più del dovuto e impedire che sia troppo largo. Non bisogna commettere lo sbaglio di pensare che una taglia maggiore garantisca una capacità di assorbenza superiore. Insomma, in fase di acquisto è opportuno saper trovare una taglia adeguata, in modo che il corpo assorbente riesca ad aderire alla zona genitale nel migliore dei modi possibili.

L’incontinenza è una condizione clinica

A prescindere dal prodotto che si decide di utilizzare per la gestione delle fuoriuscite di urina, è bene essere consapevoli del fatto che quella dell’incontinenza in un anziano è una vera e propria condizione clinica; una situazione che, per altro, nel tempo può peggiorare e non migliorare. Di conseguenza, servono dei pannoloni molto assorbenti, tali da diminuire la quantità di cambi necessari durante la giornata.

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