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Da Polcanto al deserto. L'impegno di Margherita per i bimbi

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La bella storia ed esperienza di Margherita Fallani, ragazza di Polcanto (che ora vive a Borgo) che dopo il Giotto Ulivi, la laurea  e un viaggio On The Road in Africa ha deciso di 'cambiare strada', diventare Guida Ambientale e aiutare fattivamente la ONG Bambini nel Deserto. Ecco il testo scritto di suo pugno (e le foto) che c ha inviato insieme alla sua nota biografica:

Dopo la laurea in Storia dell’Arte ho deciso di cambiare strada e coltivare la mia passione per l’Ambiente e la Natura divenendo Guida Ambientale; ho inoltre cercato di coniugare ciò con il mio impegno all’interno della ONG Bambini nel Deserto che si occupa di migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle loro comunità nel Sahara e nel Sahel. Il nostro ultimo progetto prevede una collaborazione con la srl Treedom; una realtà fiorentina che si occupa di realizzare progetti agroforestali con l’obiettivo di apportare molteplici benefici ambientali. Vengono piantati alberi nei Paesi del Sud del mondo coinvolgendo la popolazione locale che dovrà occuparsi degli alberi e potrà poi beneficiare di tutti i vantaggi che da questi potranno trarre. Gli alberi sono in grado di contrastare la deforestazione, l’erosione dei suoli e la desertificazione; possono poi contribuire alla tutela della biodiversità, a migliorare la fertilità dei terreni ed a stabilizzarne l’assetto idrogeologico; da non dimenticare poi la loro capacità di assorbire anidride carbonica lottando così contro i cambiamenti climatici e l’effetto serra. Bambini Nel Deserto ha appena concluso, nel villaggio di Kao, a Nord del Burkina Faso, il Programma “PASAS-Programma di Appoggio alla Sovranità Alimentare in Sahel” che ha visto la ONG impegnata nella tutela e valorizzazione dell’ambiente e nel garantire l’autonomia alimentare al villaggio. All’interno del progetto è stato realizzato un vivaio, destinato alla produzione di alberi locali e gestito da una cooperativa femminile che conta circa 150 membri. Grazie all'esperienza di un anziano del luogo, che aveva conservato un elenco di piante estinte, le donne del vivaio di Kao hanno fatto arrivare, dalla frontiera con il Ghana e con la Costa d'Avorio, i semi delle piante che ormai erano scomparse dal loro territorio e con le quali vorrebbero riforestare il paese. Dopo un breve viaggio in Burkina Faso, dove ho visitato il vivaio di Kao abbiamo deciso di coinvolgere la cooperativa in una nuova sfida: le donne dovranno piantare e curare 600 alberi di Acacia, Karitè e Baobab che potranno essere acquistati da tutti noi dal 22 Dicembre 2015 fino alla fine di Marzo 2015 sul sito di Treedom. Gli alberi verranno coltivati nel Vivaio di Kao e piantati attorno al villaggio con l’obiettivo di lottare concretamente contro il processo di desertificazione che investe le regioni del Sahel. Questo progetto si inserisce a pieno titolo nel Programma Panafricano della Grande Muraglia Verde: un ambizioso progetto che prevede la realizzazione di una barriera boschiva che separi l’avanzata del deserto del Sahara dall’Africa Sub-Sahariana. Chiunque voglia aiutarci a portare a termine il nostro progetto di riforestazione potrà acquistare alberi dal sito Treedom e seguire i progressi del suo alberello che verrà fotografato e geolocalizzato. Sono sicura che chi, come me, è nato in una terra verde e rigogliosa come il Mugello non potrà ignorare i molteplici benefici che gli alberi portano nella nostra vita e sarà contento di poter contribuire a migliorare la situazione di vita di persone che sono nate in un ambiente ben più ostile del nostro. Grazie a tutti quelli che avranno voglia di piantare i nostri alberi! Margherita.

 Sono Margherita Fallani, nata e cresciuta a Polcanto; attualmente vivo a Borgo San Lorenzo. Ho frequentato le scuole a Borgo San Lorenzo fino al Liceo Scientifico Giotto Ulivi. In seguito mi sono iscritta alla facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze, dove ho conseguito la laurea triennale in Storia e Tutela dei beni artistici. Dopo questo traguardo ho sentito la necessità di fermarmi e guardarmi un po' attorno..sono partita per un viaggio "on the road" in Marocco. Insieme al mio ragazzo abbiamo viaggiato e vissuto su un Mercedes Unimog camperizzato con il quale abbiamo attraversato quasi tutto il Paese ed è stato in questa occasione che abbiamo conosciuto la ong Bambini nel Deserto per la quale siamo andati a monitorare alcuni progetti che avevano avviato nel Paese. Il mio viaggio è durato 2 mesi, quello di Andrea 4. Al mio ritorno in Italia ho sentito la necessità di costruirmi una professione che fosse più legata al territorio, alle sue tradizioni e alle sue bellezze naturalistiche, così ho deciso di seguire un corso professionale per diventare Guida Ambientale Escursionistica; titolo che ho conseguito ad Ottobre 2014. Adesso collaboro attivamente con Bambini nel Deserto e cerco di portare avanti la mia passione per la cultura nel senso più ampio possibile con la neonata associazione Insoliti Sentieri. 

 

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