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Dicomanocheverrà: iniziativa per parlare di sanità pubblica e territorio

La sanità deve essere pubblica e non svenduta ai privati

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Ospedale borgo Ospedale borgo © N. C.
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Un’ iniziativa sul tema della sanità pubblica, in particolare sulla sanità in Toscana e nel Mugello, quella organizzata per sabato 23 settembre, a Dicomano, alle 15.30,  dal gruppo Dicomanocheverrà (Laura Barlotti, Marcello Certini, Cristina Ticci) che vede un elenco di relatori di alto profilo. L'incontro si terrà presso i locali dell'Associazione Accademia in piazza della Repubblica 26/27 (entrata people house).

“La sanità pubblica italiana sta affrontando oramai da anni importanti difficoltà” - afferma Laura Barlotti capogruppo di Dicomanocheverrà– “il nostro servizio sanitario nazionale (SSN) è da tempo sotto attacco ma mai come negli ultimi anni si è assistito ad una così forte accelerazione nel suo smantellamento a favore della sanità privata. Ed anche nella nostra regione, pur se governata da sempre dalla sinistra, questa tendenza è chiarissima: tagli ai servizi, ai posti letto e al personale, discutibili riorganizzazioni che hanno aumentato soltanto il deficit strutturale della Regione Toscana, tempi lunghi di attesa per fare molti esami e tendenza ad esternalizzare sempre molte prestazioni, …insomma una serie di criticità, che negli ultimi decenni hanno spinto sempre più le persone a dover ricorrere alle strutture private.

E tutto questo a danno chiaramente nelle fasce piùdeboli senza dimenticare che di pari passo stiamo assistendo anche ad un impoverimento dei servizi sul territorio che vengono concentrati sempre più nei grandi poli costringendo i cittadini a muoversi o anche in questo caso a rivolgersi al privato. Insomma, un modello” continua Laura Barlotti “che rischia di implodere e oramai sempre più caratterizzato e comandato dal business e dal profitto con importanti ricadute sulla tenuta dello stato sociale. Basti pensare al forte incremento delle assicurazioni sanitarie che c’è stato negli ultimi anni. Perché? Chi ci guadagna?”

Quale futuro ci aspetta? Cosa possiamo fare anche come cittadini per invertire questa tendenza, senza subire costantemente decisioni politiche, quasi sempre prese senza alcuna consultazione/informazione che danneggiano soltanto le nostre vite?

Anche nel Mugello molti servizi si trovano in affanno e altri sono stati esternalizzati come quello dei prelievi ematici, mentre per un numero sempre maggiore di esami e cure spesso occorre necessariamente fare riferimento agli ospedali fiorentini.

“Mancano i fondi o manca anche la volontà politica di fare scelte anche coraggiose?” commenta Barlotti.

La Salute è un diritto sancito dalla Costituzione che stiamo mettendo a dura prova.

“Il progetto delle Case della Comunità in fase di realizzazione a Borgo San Lorenzo e a Dicomano rappresenta sicuramente qualcosa di positivo, ma non si tratta solo di costruirle occorrerà poi vedere quali servizi saranno presenti e come saranno organizzate e gestite. Aspetto non secondario”

Quindi quella di sabato 23 settembre sarà un’importante occasione di informazione e confronto con professionisti del settore, medici, sindacalisti, professori universitari, pronti a rispondere alle domande di tutti. Un incontro a difesa della sanità pubblica, per capire perché sia necessario difenderla, consapevoli che ogni scelta che viene fatta in ambito sanitario corrisponde ad una precisa visione del mondo e dei diritti.

 

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