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Dino Chini e la facciata del teatro Giotto

Un divertente aneddoto che richiama l’installazione Artistica posta in questi giorni in San Lorenzo a Firenze

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Foto 2 Foto 2 © Archivio Aldo Giovannini
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lettori de La Nazione avranno seguito le vicende della grande scultura “Mr Arbitrium”  ( alta cinque metri, realizzata in resina), che tenta di spingere la facciata della Basilica di San Lorenzo a Firenze, opera dello scultore romano Emanuele Giannelli, che ha suscitato, com’era prevedibile,  tanto clamore ed  altrettanto sarcasmo, che a Firenze non manca.

Infatti si legge in un cartello posto accanto alla statua : “ O Giannelli, speriamo che un scureggi sennò ci ritroviamo a Careggi…….. Ma un era meglio che invece di San Lorenzo a reggè la porta, tu lo portavi a Pisa a raddrizzàla torre torta! ”. Non c’è niente da fare il sarcasmo dei fiorentini è proverbiale. 

Questa  scena ci fa rivivere quando circa 110 cento anni orsono, anno più anno meno, Dino Chini uno dei tanti componenti di questa famiglia (imbianchino, verniciatore, decoratore, ornatore e non per ultimo architetto senza laurea), ebbe un durissimo alterco (ma non il solo), con il Sindaco dell’epoca Maganzi Baldini e l’Ing. Bruschi, che progettò nel 1873 il Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo ed ovviamente ornato e decorato all’interno e all’esterno dai Chini, compreso il nostro Dino, il quale scorbutico com’era non aveva mai perdonato all’ingegnere di aver progettato il teatro al limite del marciapiede del Corso pur avendo molto spazio sul retro; in parole povere il Chini, con giusta ragione, voleva che l’edificio potesse usufruire di un ampio slargo anche per mettere in evidenza la bella facciata liberty. La lite avvenne all’uscita del teatro dopo una rappresentazione operistica, per le difficoltà delle carrozze e dei landeau di girarsi e partire. Si racconta che il Chini, come la statua in San Lorenzo a Firenze, appoggiò le braccia al muro della facciata mimando di spostarla indietro, fra l’ilarità dei presenti. Peccato che l’Avv. Ungania non fosse presente per immortalare questa scena; non avrebbe avuto prezzo! Dino è ricordato anche per aver ricevuto un sonoro schiaffo dall’Ingegnere comunale Augusto Lorini per un viale progettato male; ma ne riparleremo. (A. G.)

Foto 1: La pagina de La Nazione con la statua collocata in piazza San Lorenzo mentre mima di spingere il muro perimetrale ( Quotidiano La Nazione)

Foto 2: La facciata liberty del Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo (Foto Avv. Ungania)  

Foto n.3°: Dino Chini in tarda età. (Archivio  A. Giovannini)

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